F1 News – Helmut Marko, consulente dei piloti Red Bull, ha rivelato che Max Verstappen non correrà più a tarda notte prima di un gran premio.
La notizia è arrivata dopo che Verstappen ha vissuto un terribile Gran Premio d’Ungheria, dove si è classificato quinto dopo che la sua Red Bull R20 non è stata all’altezza delle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, mentre l’olandese era anche sotto pressione da parte di Lewis Hamilton della Mercedes e Charles Leclerc della Ferrari.
Verstappen ha passato la gara a inveire via radio lamentandosi del ritmo della sua auto e della strategia del team, mentre la sua guida non è stata all’altezza di quella che siamo abituati a vedere da lui, visto che non è riuscito a passare Hamilton dopo diversi tentativi, scontrandosi con il britannico all’ultimo.
A quanto pare, Verstappen è rimasto sveglio fino a tardi il sabato sera prima della gara, suggerendo di non aver dormito abbastanza, il che potrebbe spiegare la sua irritazione che ha messo l’asso della Red Bull sotto accusa.
Ma parlando con i media dopo la gara, tra cui GrandPrix247, Marko ha minimizzato questa teoria dicendo: “A Imola è rimasto in piedi ancora più a lungo, non so da dove siano venuti fuori i tempi di riposo, e ha vinto la gara.
Max ha un ritmo diverso dal mio e da quello di altre persone e l’ora in cui è andato a letto ieri non è nulla di straordinario per lui”
“Non si è nemmeno svegliato alle dieci di Zandvoort quando gli elicotteri hanno sorvolato il suo motorhome. Ha la sua quota di sonno e l’ha avuta come al solito, è una sciocchezza“
Tuttavia, nella sua recente rubrica su Speedweek, Marko ha fatto una piccola inversione di rotta sulla questione e, pur insistendo sul fatto che fare le ore piccole non ha influito sul GP d’Ungheria di Verstappen, ha sottolineato che il triplice campione di Formula 1 si asterrà dalle gare di simulazione a tarda notte nei fine settimana di gara.
Marko ha scritto: “Devo dirlo: A Imola, Verstappen non è andato a letto fino alle tre del mattino dopo una sessione di simulazione di gara – e poi ha vinto il Gran Premio. Max ha un ritmo di sonno diverso e ha dormito le sue sette ore”
“La sua simulazione di gara a tarda notte nel fine settimana ungherese è avvenuta solo perché un pilota della sua squadra si è ritirato. Tuttavia, abbiamo concordato che in futuro non guiderà più le simulazioni così tardi“, ha concluso.
“La sua simulazione di gara a tarda notte nel fine settimana ungherese è avvenuta solo perché un pilota della sua squadra si è ritirato. Tuttavia, abbiamo concordato che in futuro non guiderà più le simulazioni così tardi”, ha concluso. che Max Verstappen non correrà più a tarda notte prima di un gran premio.
La notizia è arrivata dopo che Verstappen ha vissuto un terribile Gran Premio d’Ungheria, dove si è classificato quinto dopo che la sua Red Bull R20 non è stata all’altezza delle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, mentre l’olandese era anche sotto pressione da parte di Lewis Hamilton della Mercedes e Charles Leclerc della Ferrari.
Verstappen ha passato la gara a inveire via radio lamentandosi del ritmo della sua auto e della strategia del team, mentre la sua guida non è stata all’altezza di quella che siamo abituati a vedere da lui, visto che non è riuscito a passare Hamilton dopo diversi tentativi, scontrandosi con il britannico all’ultimo.
A quanto pare, Verstappen è rimasto sveglio fino a tardi il sabato sera prima della gara, suggerendo di non aver dormito abbastanza, il che potrebbe spiegare la sua irritazione che ha messo l’asso della Red Bull sotto accusa.
Ma parlando con i media dopo la gara, tra cui GrandPrix247, Marko ha minimizzato questa teoria dicendo: “A Imola è rimasto in piedi ancora più a lungo, non so da dove siano venuti fuori i tempi di riposo, e ha vinto la gara.
“Max ha un ritmo diverso dal mio e da quello di altre persone e l’ora in cui è andato a letto ieri non è nulla di straordinario per lui.
“Non si è nemmeno svegliato alle dieci di Zandvoort quando gli elicotteri hanno sorvolato il suo motorhome. Ha la sua quota di sonno e l’ha avuta come al solito, è una sciocchezza”, ha insistito l’austriaco.
Tuttavia, nella sua recente rubrica su Speedweek, Marko ha fatto una piccola inversione di rotta sulla questione e, pur insistendo sul fatto che fare le ore piccole non ha influito sul GP d’Ungheria di Verstappen, ha sottolineato che il triplice campione di Formula 1 si asterrà dalle gare di simulazione a tarda notte nei fine settimana di gara.
Marko ha scritto: “Devo dirlo: A Imola, lui [Verstappen] non è andato a letto fino alle tre del mattino dopo una sessione di simulazione di gara – e poi ha vinto il Gran Premio. Max ha un ritmo di sonno diverso e ha dormito le sue sette ore.
“La sua simulazione di gara a tarda notte nel fine settimana ungherese è avvenuta solo perché un pilota della sua squadra si è ritirato. Tuttavia, abbiamo concordato che in futuro non guiderà più le simulazioni così tardi”, ha concluso.
“Max ha un ritmo diverso dal mio e da quello di altre persone e l’ora in cui è andato a letto ieri non è nulla di straordinario per lui.
“Non si è nemmeno svegliato alle dieci di Zandvoort quando gli elicotteri hanno sorvolato il suo motorhome. Ha la sua quota di sonno e l’ha avuta come al solito, è una sciocchezza”, ha insistito l’austriaco.
Tuttavia, nella sua recente rubrica su Speedweek, Marko ha fatto una piccola inversione di rotta sulla questione e, pur insistendo sul fatto che fare le ore piccole non ha influito sul GP d’Ungheria di Verstappen, ha sottolineato che il triplice campione di Formula 1 si asterrà dalle gare di simulazione a tarda notte nei fine settimana di gara.
Marko ha scritto: “Devo dirlo: A Imola, lui [Verstappen] non è andato a letto fino alle tre del mattino dopo una sessione di simulazione di gara – e poi ha vinto il Gran Premio. Max ha un ritmo di sonno diverso e ha dormito le sue sette ore.
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