F1 NEWS – Il clima in casa Mercedes non è sicuramente dei migliori. Nella giornata di lunedì 10 giugno, un giorno dopo il gran premio del Canada, una mail proveniente da una fonte anonima interna alla squadra accusava la casa di Stoccarda di sabotaggio nei confronti di Lewis Hamilton, aggiungendo perfino che la vita del sette volte campione del mondo di Formula 1 fosse stata messa in pericolo.
Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha dichiarato che la mail in questione è stata segnalata alla polizia; in particolare la squadra anglo-tedesca è convinta che la fonte non sia un membro del team come si pensa, quanto piuttosto un fan arrabbiato di Hamilton, che avrebbe utilizzato un indirizzo email inventato.
Queste le parole di Wolff, il quale ha commentato in maniera molto dura la notizia: “Non proviene [la mail] da un membro del team. Quando riceviamo mail di questo tipo, e ne riceviamo tonnellate, è sconvolgente soprattutto perché si parla di morte e cose così. Su questa in particolare ho chiesto alla polizia di avviare un’indagine, rintracciando l’indirizzo IP e il numero di telefono, perché un comportamento del genere deve finire. Le persone non si possono nascondere dietro i loro telefoni, o i loro computer, e insultare piloti e team”.
“Non so cosa passi per il cervello a questi sedicenti teorici del complotto. Lewis è stato parte della nostra famiglia per 12 anni, abbiamo un rapporto d’amicizia, ci fidiamo l’uno dell’altro, vogliamo chiudere in bellezza e celebrare questo rapporto”, ha continuato Wolff. “E se non credete a questo, allora dovete credere che vogliamo vincere il titolo costruttori e che vogliamo far vincere entrambe le vetture. A tutti questi pazzi, andate da uno psicologo”.
Lewis Hamilton, che nel 2025 lascerà la Mercedes per accasarsi in Ferrari, interrogato sulla questione prima del gran premio di Spagna, ha dichiarato di non aver avuto modo di visionare la mail, ma ha voluto difendere George Russell, suo attuale compagno di squadra, vittima di commenti online volti ad attaccarlo.
“Non ero a conoscenza del fatto che George fosse oggetto di questa negatività”, ha dichiarato il sette volte campione del mondo. “George ha solo fatto il meglio per la squadra in ogni weekend, quindi non ha nessuna colpa. Naturalmente, all’interno del team ci sono sempre cose da migliorare, ciò avviene attraverso il confronto e la comunicazione ed è quello su cui stiamo lavorando. Ma siamo sulla stessa barca, vogliamo finire in bellezza, lo dobbiamo per il nostro rapporto a lungo termine”.
Stando a quanto riportato dal Daily Mail, che ha avuto modo di vedere la mail, il titolo della stessa riportava: “Una potenziale condanna a morte per Lewis”. La mail proseguiva dicendo: “Alcuni di noi nel team non sono contenti del sabotaggio sistematico di Lewis, della sua macchina, della sua strategia, della sua salute mentale e del modo non professionale in cui Toto, il suo amante George e gli altri lo stanno trattando”.
“Toto è vendicativo, non parla più con Lewis ma sta facendo di tutto per vendicarsi. Lewis ormai è escluso e stanno accadendo cose subdole delle quali la gente deve venire a conoscenza. Fate delle domande e la verità verrà a galla, è tutto nei dati ed è registrato. A eccezione di Bono (l’ingegnere di pista di Lewis) e di noi che gli vogliamo bene, gli altri stanno seguendo una strada pericolosa che potrebbe mettere a repentaglio la vita di Lewis, degli altri piloti e persino degli spettatori. Toto e George fate attenzione e siate corretti, non tutti siamo disposti a partecipare al vostro piano di distruzione di Lewis per la vostra gratificazione”.