Non è il titolo di un film, piuttosto la sfida (che Binotto nega, ma dubito non vorrebbe vincere) che sta coinvolgendo la Ferrari in questo anno di transizione in vista del nuovo regolamento tecnico.

Nel secondo appuntamento austriaco, la Ferrari ha colto un quinto posto con Sainz e un ottavo con Leclerc. Il massimo a cui può ambire oggi il team di Maranello. Magra consolazione, ma è la realtà dei fatti. Binotto nega che l’obiettivo è il terzo posto nei costruttori, ma l’unico traguardo possibile nel 2021 è essere il primo team, dietro le inarrivabili corazzate Red Bull Honda e Mercedes.

La nostra macchina è quella della prima gara in Bahrain – ha dichiarato Mattia Binotto a Sky Sport – siamo concentrati sull’anno prossimo. Conosciamo i nostri punti deboli, sappiamo che sui rettilinei stiamo ancora pagando dagli avversari. Paghiamo con la McLaren anche nei confronti del loro motore. Sappiamo però che possiamo fare una buona stagione, anche nei confronti della McLaren ci sono state piste in cui la nostra prestazione era superiore alla loro. Questa pista era favorevole a loro e in due GP abbiamo perso complessivamente tre punti, non è una cosa drammatica. Il nostro obiettivo non è il terzo posto, è migliorarci. Ci saranno piste favorevoli a noi e altre favorevoli a loro. Faremo i conti alla fine”.

Sainz Ferrari

La Ferrari ha trovato in Sainz uno straordinario lavoratore silenzioso, che spinge con costanza e determinazione ogni domenica la SF21 al massimo. Lo stesso fa Leclerc, con uno stile di guida diverso, avendo manifestato un grande spirito di squadra anche nella GP di ieri. Il gruppo è coeso, ma davanti c’è un giovane talento inglese che non smette di stupire. Lando Norris è salito per la terza volta sul podio nel 2021. Nell’intera stagione 2020 la McLaren aveva ottenuto due podi, uno proprio in Austria con Norris e il secondo posto di Monza di Carlos Sainz. Il motore Mercedes ha fatto crescere, ulteriormente, il team di Woking che mira a conservare il terzo posto nei costruttori, ottenuto lo scorso anno all’ultimo respiro contro Racing Point (attuale Aston Martin) e Renault (oggi Alpine).

Il distacco in classifica tra McLaren e Ferrari è ora di 19 punti. Daniel Ricciardo, però, continua ad avere problemi di feeling con la MCL35M e questo da ancora possibilità alla Rossa di competere con una McLaren ad una sola punta.

F1 Lando Norris

Parola ai piloti Ferrari

Carlos Sainz Junior: “Lasciamo l’Austria con grande fiducia nel lavoro che stiamo facendo. Abbiamo messo in atto una gara impeccabile grazie a una buona strategia, un’ottima gestione delle gomme e un gran lavoro di squadra. Siamo partiti con le Hard, che sapevamo ci avrebbero fatto faticare nei primi giri. Abbiamo perso qualche posizione all’inizio a causa della scarsa aderenza ma sapevamo che la nostra gara sarebbe cominciata più avanti”.

Charles Leclerc: “È stata una gara frustrante per me perché sapevo di poter ottenere qualcosa in più. Aver differenziato le strategie fra me e Carlos alla fine ha pagato in termini di risultato di squadra. Nelle fasi finali, con le Hard non riuscivo a passare Ricciardo e così ho lasciato a Carlos la chance di provarci, il che ha funzionato. Ogni volta che si apriva uno spiraglio ho provato ad infilarmi. Con Perez ci sono stati un paio di incontri ravvicinati: penso che anche Checo sappia di essere andato oltre il consentito e alla fine della gara ci siamo chiariti: sono cose che fanno parte del gioco. Quinto e ottavo non è un risultato per cui esaltarsi ma credo che oggi abbiamo fatto un buon lavoro. Stiamo lavorando duramente e ogni passo avanti che facciamo è importante. Dobbiamo continuare così e cercare di confermare il buon passo di gara mostrato qui anche nei prossimi Gran Premi”.

Verstappen è in fuga

Davanti a McLaren e Ferrari, la sfida per il mondiale ha visto, ancora una volta, la Red Bull di Verstappen dominare la Mercedes di Hamilton senza patemi. Uno scorretto Perez ha negato una probabile doppietta al team austriaco che avrebbe potuto allungare ulteriormente in classifica sul team teutonico. Verstappen ha vinto 5 GP in questa stagione F1, ma avrebbe potuto vincere anche più appuntamenti. Ora la pressione si sposta tutta su Lewis Hamilton che nella sua Silverstone dovrà provare ad accorciare il gap e dimostrare di essere ancora in lizza per la sua ottava corona iridata. Appuntamento tra due settimane per una nuova pagina del libro della F1.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto