DANIEL ZAMPIERI E GIACOMO ALTOE’ SI AGGIUDICANO IL CAMPIONATO GT3.
PETER PEROLINI IL SUPER GT CUP E DAVIDE DI BENEDETTO IL GT CUP

Un week end, quello del Mugello, che ha dettato i risultati dei vari campionati del GT Italiano e lo ha fatto in condizioni meteo davvero molto variabili; venerdì con sprazzi di sole e pista molto scivolosa e sporca; il sabato delle qualifiche più grip e un sole che faceva spesso capolino tra le montagne Toscane, fino ad arrivare alla Domenica, giornata decisiva, con una pioggia costante alternata a degli scrosci improvvisi, queste condizioni non hanno consentito a tutti di trovare il giusto set-up e c’è chi ha sofferto molto più degli altri su vetture un poco più complesse da mettere a punto.

In gara 1 Daniel Zampieri è partito dalla pole position ottenuta per un soffio (0.099 sec.) davanti a Marco Mapelli alla guida della Lamborghini di Imperiale Racing, al 3° posto Giancarlo Fisichella sulla Ferrari 488 di Scuderia Baldini.
Grande impegno di Lamborghini per l’ultimo week end a sostegno di Zampieri-Altoè, la casa di Sant’Agata Bolognese ha portato al Mugello l’artiglieria pesante mettendo in pista i suoi migliori driver; Vito Postiglione; Mirko Bortolotti e Marco Mapelli, col chiaro intento di mettere in difficoltà la Ferrari di Scuderia Baldini ed anche l’Audi di Audi Sport Italia capitanata dal pilota Bar Baruch. Un tale spiegamento di forze è stato per certi versi utile solo in gara 2 perché al sabato Stefano Gai e Giancarlo Fisichella sono riusciti comunque ad aggiudicarsi la competizione; grande prestazione per la coppia alla guida della Rossa; anche se il vero spettacolo in pista l’hanno dato i due driver di Bmw Team Italia; Stefano Comandini e Max Koebolt; quest’ultimo protagonista di una partenza al fulmicotone dimostra quanto sia competitiva la M6 al Mugello, al cambio piloti un piccolo inconveniente a Comandini, la cintura di sicurezza si sgancia al momento della ripartenza e deve compiere mezzo giro guidando con una sola mano per rimettere a posto la cintura, un vero peccato in quanto il suo ritmo era tale da riuscire ad agguantare la vittoria, arriva infatti al traguardo con solo 6 decimi di GAP dalla Ferrari. Bar Baruch conquista un ottimo 3° posto anche se nel primo stint Treluyer sembrava decisamente lento; mentre Zampieri ed Altoè arrivano quarti; questo risultato rimette tutto in gioco per l’ultima gara ovvero quella della Domenica con la coppia Zampieri_Altoè che parte dalla splendida pole ottenuta da Giacomo Altoè.

Gara 2 è condizionata dalla pioggia e da alcune vetture che hanno delle grosse difficoltà, in particolare la Bmw sembra quasi non stare in pista, tantissime le correzioni e i traversi per Comandini che partiva 4° mentre anche la Ferrari di Gai-Fisichella ha dei grossi problemi di assetto che vanno sommarsi al timing da scontare per la vittoria in gara 1; quindici interminabili secondi che allontanano sempre di più la Ferrari dal tricolore. Viaggia invece sui binari l’Audi di Treluyer-Baruch che si aggiudica la gara davanti a Zampieri-Altoè distanziati di 5 secondi, abili a stare fuori dai guai con una pista che ha tratto in inganno diversi driver; ottimo il 3° posto di Vito Postiglione e Karol Basz; con Vito sempre a suo agio in queste condizioni; solo 7° la Ferrari condotta da Stefano Gai (che sarà 3° in classifica generale) e Giancarlo Fisichella con un GAP dai primi veramente importante, poco più di 1 minuto e 48 sec. deludente la Bmw che si classifica 8° ad un giro dalla vetta. Meritato il titolo di Antonelli Motor Sport e della Lamborghini; Daniel Zampieri e Giacomo Altoè sono stati i più costanti nell’arco di tutto il campionato. Peter Perolini vince, guidando da solo, il Campionato Super GT Cup a bordo della Lamborghini Huracan di Antonelli Motor Sport, competizione con 2 sole vetture al via, tuttavia rimarchiamo che per vincere bisogna battere l’avversario; ed è un peccato che questa categoria così interessante abbia pochi partecipanti, in un prossimo articolo cercheremo di mettere sotto la lente di ingrandimento questa classe. Nella GT Cup Davide di Benedetto, su Porsche 991 vince davanti a Sauto Vincenzo, anche in questa classe (riservata alle Porsche) poche le vetture schierate.

RIFLESSIONI POST CAMPIONATO

Ci si domanda come mai la Ferrari non metta in campo le stesse risorse per il campionato di casa, ed in molti se lo sono chiesto e ce lo hanno chiesto; la riflessione che viene spontanea è relativa a quante vetture vengono schierate in questo campionato che sta diventando sempre più misero; al Mugello solo 15 macchine divise in ben 3 classi; uno schieramento così inconsistente non favorisce certo la partecipazione di tante scuderie e sembra quasi ovvio che alcuni non vogliano spendere risorse per un campionato che vale più per il titolo da mettere in bacheca che per il vero valore intrinseco della competizione; eppure sono andati in pista piloti davvero fortissimi e dalla risonanza mondiale in questa stagione; ci sono stati bei duelli e le emozioni non sono mancate; purtroppo anche Easy Race non si è presentata all’appuntamento Toscano quindi una sola Ferrari in griglia, ma già ad inizio stagione ha pesato la defezione di Black Bull Racing campione con la 488 nel 2016 e vice campione nel 2017. Insomma è mancata proprio la Ferrari nel campionato nazionale e questa è una vera pecca da parte di Maranello, snobbare le gare di casa non è un buon segnale per i tifosi del cavallino e Scuderia Baldini avrebbe meritato un supporto ben più ampio. Le case Tedesche, e Lamborghini di fatto lo è, mettono in campo maggiori risorse e sarebbe il caso che anche i costruttori Italiani lo facciano, in particolare il gruppo FCA potrebbe puntare a questo campionato mettendo in pista la Giulia; tuttavia se non si abbassano i costi di partecipazione e se non ci sarà più visibilità in TV (le gare al Mugello non hanno usufruito della diretta RAI) e sui social, la competizione è destinata a diventare una sorta di monomarca con pochissime vetture e davvero poche possibilità di assistere ad uno spettacolo decente; il vedere poi le tribune della pista Toscana vuote lascia qualcosa di triste nel nostro cuore, davvero pochi gli spettatori e quasi tutti ‘addetti ai lavori’ certo l’allarme meteo non ha giocato a favore di una trasferta complicata dalle condizioni dell’Appennino, tuttavia il calo di presenze si vede ad occhio nonostante le statistiche. Si accettano consigli per migliorare il campionato ed apriremo una sorta di tavola rotonda sulla nostra pagina facebook a questo scopo, ogni consiglio sarà preso in considerazione e girato agli organizzatori.

PS Un ringraziamento personale ed a nome di newsf1.it a tutti quanti hanno collaborato con chi scrive in questa stagione che non abbiamo potuto seguire in maniera più approfondita per problemi di salute. Ringraziamo tutti i Team per il supporto ed in particolare alcuni piloti che sono diventati dei veri Amici, Stefano Comandini e Peter Perolini su tutti, due persone davvero speciali; ma anche Bar Baruch sempre disponibile; Stefano Gai e tutto lo staff di Scuderia Baldini, persone uniche e un grazie a Bmw Italia per la pazienza; Vito Postiglione con il quale abbiamo diviso le nostre prime emozioni nel GT e vorremmo elencarli tutti davvero. Un ultimo saluto a Gaudenzio Tavoni dell’Aci e a tutta l’organizzazione che ci ha sempre supportato.
GRAZIE A TUTTI.

Marco Asfalto

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