Hamilton Fp 1 Monaco GP
Hamilton Fp 1 Monaco GP

Prove libere 1 Gp Monaco, il re è Hamilton

Il re è Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo con la sua Mercedes ha avuto la meglio nella prima sessione di libere del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo. Dietro di lui la Mc Laren di Oscar Piastri, l’altra Mercedes di George Russell e la seconda Mc Laren di Lando Norris. Musi lunghi per il campione del mondo in carica Max Verstappen soltanto undicesimo con la sua Red Bull. E delusione temporanea anche per le Ferrari con Charles Leclerc soltanto quinto e Carlos Sainz soltanto decimo. Deludentissimo a Imola, il bicampione del mondo Fernando Alonso con l’Aston Martin ha strappato il sesto tempo. Prove da dimenticare per l’Alpine con Esteban Ocon, terzo su questo circuito nella gara del 2023, soltanto diciottesimo e Pierre Gasly ventesimo.

Hamilton fa subito capire di avere intenzioni serie girando in 1.18.901. Piastri, però, non è da meno fermando i cronometri a 1.18.002. Il giapponese della Racing Bulls Yuki Tsunoda cerca di confermare lo stato di grazia facendo registrare il miglior tempo ma Hamilton lo riscavalca subito. Leclerc vuole far capire che la Ferrari ha intenzioni altrettanto bellicose e fa registrare il miglior giro in 1.15.948. Al suo primo tentativo, il campione del mondo Verstappen migliora ulteriormente il dato scattando in testa con 1.15.625.

La prima sessione continua a regalare emozioni e a non avere un dominus assoluto. Norris scalda bene il motore della sua Mc Laren e mette tutti in fila con il tempo di 1.15.695. Il miglior tempo, per lui, dura poco ma resta in famiglia perché a raccoglierlo è il compagno di squadra Piastri fermando i cronometri a 1.14.634. Leclerc vuole rispondere a muso duro e riesce a farlo ripiazzando la Ferrari in vetta a 1.14.521. Ciascun pilota tira la vettura al limite e Verstappen fa ancora la voce grossa scendendo sotto l’1.14 e assestandosi a 1.13.974. Piastri migliora, Tsunoda dà qualche altra indicazione del suo talento alla Red Bull che lo tiene d’occhio costantemente e alla concorrenza balzando in cima alla pattuglia. Verstappen, Le Ferrari tornano a ruggire con Leclerc che gira in 1.13.973 davanti al compagno di squadra Sainz. Tsunoda non molla la presa e ritorna secondo con 1.13.494. I piloti decidono di giocare la carta della simulazione di qualifica. Russell gira così in 1.12.295 con la sua Mercedes.

Gasly ha problemi allo scarico e deve lasciare ogni velleità di buon piazzamento, la crisi dell’Alpine sembra non allentarsi. Alonso, con l’Aston Martin, lamenta prima un problema al sottosterzo ma riesce poi a prendersi il quarto tempo. Piastri mette in fila tutti con 1.12.198 ma Hamilton smorza subito il suo entusiasmo girando in 1.12.169. Problemi per la Sauber di Guanyu Zhou che finisce a muro. Kevin Magnussen con la Haas e il fino a questo punto impeccabile Tsunoda finiscono per essere notati per non avere rispettato le indicazioni della direzione gara. Verstappen riceve invece “attenzioni” per un impeeding sull’Alpine di Ocon già in difficoltà di suo. Hamilton mantiene il miglior tempo, dietro di lui Piastri, poi Russell e Norris a sancire un duopolio Mercedes- Mc Laren nella prima sessione. Completano la serie dei primi dieci, a partire dal quinto posto, Leclerc, Stroll con l’Aston Martin, le due Racing Bulls Visa di Tsunoda e Ricciardo e l’altra Ferrari di Sainz. Dall’undicesima piazza in poi finiscono invece Vertstappen, molto sottotono, l’altra Red Bull di Perez, la Sauber di Bottas, la Haas di Magnussen, la Williams di Albon, l’altra Haas di Hulkenberg, la Williams di Sargeant, l’Alpine di Ocon, la seconda Sauber di Zhou e la seconda Alpine di Gasly.

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