News F1 FERRARI ‘TABULA RASA’


Eravamo in attesa di notizie interessanti da commentare e ne sono accadute di molteplici in questi ultimi giorni, la rivoluzione Ferrari che non si ferma ed anzi da quel giorno dell’addio di Domenicali è invece accelerata fino a toccare nomi più o meno prevedibili ed anzi quasi necessari alla causa. La ‘causa’ dovrebbe essere la rinascita sportiva del Cavallino in ambito Formula Uno, un’operazione non esente da dolori, sofferenze e ‘caduti sul campo’ come del resto ogni rivoluzione lascia dietro di sé. Ma partiamo dalle partenze ‘eccellenti’ degli ultimi giorni, hanno lasciato la squadra  Nicholas Tombazis e Pat Fry, i due maggiori colpevoli ( a mio giudizio) degli insuccessi degli ultimi anni, macchine plafonate, sviluppi lenti e non efficaci; qualcuno critica tali scelte, ma voglio ricordare che non si rinasce se prima non si è annientati, come può un Team ripartire, rinascere appunto, se non cambia profondamente se stesso? E non è neppure una mera questione tecnica, è carattere, personalità, voglia di raggiungere traguardi, un cambio di ‘filosofia’ e di ‘aria’ all’interno di una squadra; del resto anche in altri sport è dimostrabile come un’operazione ‘tabula rasa’ è l’unica che porti i nomi nuovi o i pochi rimasti a produrre un nuovo feeling tra loro e con questo altre e diverse prestazioni; che poi gli uomini nuovi o i promossi facciano cose strabilianti non è detto accada, ma la direzione dalla Ferrari sembra l’unica strada percorribile…

Dicevamo, via i due tecnici citati, la Direzione Tecnica viene affidata a James Allison (una vera sfida…) a cui dovranno render conto due Italiani, gli Ingegneri Simone Resta (promosso e libero di dare ‘sfogo’ alle sue idee…) che sarà lo Chief Designer e Mattia Binotto Direttore della Power Unit, quest’ultimo coadiuvato da Lorenzo Sassi. Le attività in pista per quanto riguarda la Direzione Ingegneria passano, secondo me  solo momentaneamente, allo stesso Allison. Massimo Rivola sarà alla gestione delle attività sportive della F1 mentre all’Ufficio Stampa è stato ingaggiato il Giornalista Alberto Antonini, quindi un nuovo responsabile della comunicazione, attività nella quale la Ferrari è molto cresciuta negli ultimi tempi e su cui si punta per un nuovo stile soprattutto in ambito digitale.

Altro ‘colpo’ della Ferrari è stato l’ingaggio di Jean Eric Vergne che sarà il nuovo collaudatore sostituendo il simpatico Pedro De La Rosa, a lui toccherà sviluppare la vettura al simulatore e portare consigli e tecnologia dalla Toro Rosso a tale proposito il Team Principal Maurizio Arrivabene ha accolto con entusiasmo l’arrivo del Francese e siamo completamente d’accordo con lui, sarebbe stato un peccato perdere un’occasione del genere, in più è giovane e molto veloce oltre che determinato a cogliere dei successi, sarà di grande aiuto l’esperienza maturata su simulatori di diversa fattura…

Altro ingaggio è quello di Esteban Gutierrez come 3° pilota, ex Sauber, l’operazione si colloca nell’ambito della sponsorizzazione Telmex di proprietà del magnate Carlos Slim, entrambi Messicani. Denaro fresco nelle casse della Ferrari che, ricordiamo, ne ha bisogno se vuole competere veramente a grandi livelli nei prossimi anni, anche perché gli avversari, benché dicano il contrario, hanno investito miliardi di euro nelle ultime stagioni, altro che Power Unit finanziate con spiccioli. Altro fattore determinante, a mio giudizio, è l’enorme quantità di tifosi che la Rossa possiede in centro-sud America, e visto che comunicare in Spagnolo era diventata un’abitudine si potrà continuare a farlo cercando di perdere il meno consenso possibile dopo la partenza di Alonso, tra i Popoli Ispanici; tra l’altro Esteban è simpatico, giovane e potrebbe ben maturare per affiancare Vettel nel 2016, vedremo cosa saprà fare in futuro questo ragazzo che ha come idolo Ayrton Senna.

Altri uomini dovrebbero arrivare alla corte del Cavallino Rampante ed è in atto una vera ‘guerra’ dietro le quinte per accaparrarsi tecnici o ostacolare alcune offerte, come Paddy Lowe che sembra sia stato bloccato in extremis dalla Mercedes o come altri tecnici Red Bull, corteggiati ma poi rimasti nella Squadra d’origine; fatto sta che Maurizio Arrivabene si sta muovendo come sa fare all’interno del Circus mettendo in atto strategie che in passato era molto complesso attivare.

Organigramma Ferrari f1 2015

Adesso cosa manca? Ancora qualche acquisto ma soprattutto, finalmente partire subito all’attacco, con le strategie, con gli sviluppi, basta con vetture e teste plafonate, ci vuole inventiva, fantasia, sempre affiancate da organizzazione e programmazione, ma soprattutto una sana forte e furiosa voglia di vincere, e sarò troppo ottimista ( e spesso lo sono stato sbagliando…) ma credo che già nel 2015 ci potremmo togliere qualche soddisfazione, in fondo basta aggiustare qualche difetto congenito, recuperare dell’energia perduta e crederci profondamente… Bisogna marcare gli avversari fin dall’inizio, sfruttare ogni piccola ed infinitesimale crepa del regolamento, mettere in atto strategie coraggiose, esserci fin dal principio, presenti anche ad alzare la voce quando necessario, una squadra affiatata e motivata pronta ad andare oltre i propri limiti così da conquistare un millesimo alla volta… E’ così che si raggiungono grandi risultati, è tutto qui, è lo sport e la Ferrari ha tutte la carte in mano per poter vincere questa lunga partita iniziata a metà 2014. Buone Feste Ferrari e Buone Feste a Tutti Voi…

Marco Asfalto   

Twitter : @marcoasfalto

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