Sui social esplode il caso dopo la grande differenza di passo tra Norris e Piastri. Il team chiarisce: “Nessuna prova di problemi o manipolazioni”
Il GP del Messico 2025 ha acceso un piccolo caso mediatico intorno alla McLaren. Dopo la qualifica, che ha visto Lando Norris conquistare una pole strepitosa mentre Oscar Piastri faticava con oltre sei decimi di ritardo, sui social sono circolate accuse di “sabotaggio” ai danni dell’australiano.
Alcuni tifosi hanno scritto frasi come: “Nessuno mi convincerà che McLaren non abbia rallentato la macchina di Piastri”, collegando la presunta perdita di competitività al trionfo nel mondiale Costruttori a Singapore. Da lì, secondo la teoria, la squadra avrebbe spostato il focus tecnico su Norris.

Piastri parla di “mistero”, Norris vola
Il divario tra i due è apparso costante fin dalle libere: Piastri non è mai riuscito a trovare il ritmo del compagno, pur dichiarandosi soddisfatto del bilanciamento della sua MCL39. In qualifica, Norris ha fermato il cronometro in 1:15.586, mentre Piastri ha chiuso ottavo a 0.588 secondi di distacco.
“La macchina sembra a posto, ma non ho passo. È un po’ un mistero,” ha spiegato Piastri a Sky F1. “È lo stesso gap che ho avuto per tutto il weekend. Cercheremo di capire dove sbaglio, ma è frustrante.”
Già nelle qualifiche di Austin il campione in carica aveva parlato di “weekend complicato”, chiudendo sesto contro la P2 di Norris. Una situazione che ha ridotto a soli 14 punti il suo vantaggio nel mondiale piloti.
Hill ironizza, Norris stupito: “Non so come ho fatto quel tempo”
Le teorie hanno preso forza dopo un commento dell’ex campione Damon Hill su X (ex Twitter): “E Oscar… cosa diavolo sta succedendo lì?”. Un messaggio ironico, ma che ha alimentato la discussione tra i tifosi.
Anche lo stesso Norris si è detto sorpreso del risultato: “È stato uno di quei giri in cui non capisci nemmeno tu come hai fatto. Mi sembrava buono, ma quando ho visto il tempo sul crono sono rimasto stupito.”
McLaren chiude il caso: “Ogni dato dice che la macchina è a posto”
Il team principal Andrea Stella è intervenuto subito per smentire ogni ipotesi di sabotaggio, ribadendo quanto già affermato dopo le qualifiche:
“Ogni evidenza, ogni dato e ogni misurazione ci dicono che non c’è alcun problema sulla macchina di Oscar. Non abbiamo motivo di sospettare nulla. Si tratta solo di adattamento alle condizioni particolari del Messico.”
In un circuito situato a oltre 2200 metri d’altitudine, la sensibilità nella preparazione del giro e nella gestione del grip può creare differenze significative tra due monoposto teoricamente identiche. E secondo McLaren, è esattamente ciò che è accaduto.
La verità? Nessun complotto, solo condizioni estreme
Le analisi telemetriche interne confermano quindi che non c’è alcuna anomalia sulla MCL39 di Piastri. L’australiano resta però chiamato a una reazione immediata, con un Norris in piena forma e un mondiale ancora apertissimo.
Fonte: PlanetF1 Sky F1, dichiarazioni McLaren post-qualifica GP Messico 2025.


