La Formula 1 Commission si è riunita per la quarta e ultima volta nel corso della stagione 2023 e lo ha fatto a Yas Marina, sede del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale prima della sosta invernale. La commissione, presieduta da Nikolas Tombazis (direttore del settore monoposto della FIA) e da Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della Formula 1, ha preso decisioni su diversi aspetti importanti legati al futuro del Circus iridato.
Format Sprint per il 2024
Durante la riunione, parlando del weekend sprint, stato concordato che si dovrebbe mirare a un rinnovamento del formato, che potrebbe comportare griglie invertite o un completo rinnovamento dell’orario del fine settimana. Un’idea è che le qualifiche sprint si possano svolgere il venerdì pomeriggio, mentre le qualifiche per il Gran Premio principale si svolgeranno il sabato mattina prima della gara sprint del pomeriggio. Il comitato consultivo sportivo della FIA lavorerà ora sui dettagli di una riorganizzazione della gara sprint, che sarà presentata ai team all’inizio del prossimo anno durante la prima riunione della Commissione F1 del 2024. La F1 si stabilirà nelle prossime settimane anche sulle sei sedi che ospiteranno gli sprint il prossimo anno.
Abbandonato il divieto alle termocoperte per il 2025
La Commissione F1 ha inoltre acconsentito ad abbandonare il divieto delle termocoperte per i pneumatici per il 2025. In una dichiarazione rilasciata dalla FIA e dalla F1, si legge: “La Commissione ha convenuto che la direzione per lo sviluppo dei futuri pneumatici dovrebbe concentrarsi sulla riduzione dei problemi di surriscaldamento e sul miglioramento della guidabilità degli stessi, e pertanto è stata presa la decisione di mantenere le termocoperte per il 2025.”
È stato inoltre concordato che la F1 manterrà i 13 set standard di pneumatici per vettura, standard utilizzato per gran parte della stagione corrente, facendo così sparire il format proposto e attuato solo in due occasioni.
Raffreddamento dei piloti
Sulla scia delle condizioni estreme che i piloti hanno dovuto affrontare in Qatar quest’anno, è stato deciso di migliorare le condizioni nell’abitacolo. Dal 2024, i regolamenti saranno modificati per consentire una presa d’aria per aumentare il raffreddamento dei piloti, mentre altre opzioni saranno esaminate per condizioni più estreme.
Divieto di sviluppo delle auto nel 2026
Mentre i team di F1 hanno già iniziato a lavorare sulle loro vetture del 2026, quando i regolamenti della F1 sono destinati a una revisione radicale, è stato concordato che il lavoro non dovrebbe più essere consentito nel breve termine. In un comunicato si legge infatti:
“La commissione ha convenuto che il lavoro sullo sviluppo delle monoposto 2026 non potrà iniziare prima dell’inizio del 2025”, dunque fra poco più di un anno.