Terminate le qualifiche del GP del Bahrain, si evidenzia la ‘road map’ del 2014, siamo solo al Round n. 3, ma già si delinea il ‘leitmotiv’ della stagione, la lotta tra Hamilton e Rosberg (quest’ultimo in pole oggi con un giro perfetto), forse unico motivo di interesse ed emozioni (ordini di scuderia permettendo) di un anno anabolizzato dal Team Tedesco, tutti i proclami pre-stagionali sulla Power Unit  Mercedes si stanno avverando, si parlava di CV in più dei rivali e di consumi minori, informazioni stranamente uscite dalla Factory che si sono rivelate esatte, il dominio è incolmabile, nonostante le dichiarazioni degli altri Team, Red Bull e Ferrari in testa, anche se questi evolveranno, i primi faranno la medesima cosa e il distacco sarà sempre, più o meno, lo stesso, e chi si aspettava una stagione ricca di colpi di scena dovrà ricredersi, le prime due posizioni saranno ‘soporiferamente’ sempre le stesse, con gli altri a dannarsi tra software, brake-by-wire ed altre ‘diavolerie’ simili… La casa Teutonica, con ampio anticipo e con annunci prematuramente inviati ai media, ha costruito una vettura inarrivabile, coadiuvata e guidata da due ottimi piloti, agli altri spettano solo le briciole, il distacco medio è sempre sul 1-1,5 sec. al giro nella media dei primi 10, probabilmente aumenterà in gara se, come già visto, la Casa della Stella non avrà problemi di gomme; solo Ricciardo, penalizzato di 10 posizioni in griglia, è stato in grado di avvicinarsi ma con ben 8 decimi di ritardo, un giro fantastico per lui che ha bruciato il suo compagno di squadra Vettel, c’è solo da sperare non gli accada nulla domani, merita di sicuro un buon piazzamento e il successo personale, ma visti i problemi storici delle 2° guide Red Bull non ci scommetterei; grande risultato di alcuni piloti fino ad ora in ombra, Perez ad esempio batte il suo compagno Hulkenberg, sul quale, francamente, avevo puntato, bene Bottas che è lì a sfruttare una buonissima monoposto dall’alto potenziale, e questa volta non avrà bisogno di parlare col muretto per sorpassare Massa, il quale, come spesso accade, si fa battere dal compagno di squadra;  Button batte il ‘fenomeno’ Magnussen, ma in gara sarà molto diverso, vedo il rookie poter sopravanzare il compagno di squadra; e debacle Ferrari, come ho già scritto in un altro articolo, questa volta si ‘ritrova’ Raikkonen, ma si perde Alonso protagonista di un giro veramente deludente, il problema sembra essere stato la ricarica degli accumulatori, inoltre le dichiarazioni dello Spagnolo non sono delle più rosee per la Rossa, l’Asturiano parla del GP di Monaco dove la Ferrari potrebbe essere competitiva, questo sa molto di rassegnazione, se per vincere bisogna aspettare un circuito cittadino così anomalo… Solita intervista ‘volante’ a Domenicali, che accortosi stava arrivando il cronista RAI, cerca di defilarsi, ma viene prontamente bloccato ed intervistato ‘camminando’ sulla pit lane, le parole sono state sempre le stesse ‘dobbiamo migliorare’, una fortuna che ne sia cosciente;   continua ad arrancare la Lotus, una delle migliori vetture ad inizio dello scorso anno, una crisi dalla quale sarà molto difficile uscire velocemente, anche se piccoli miglioramenti ci sono stati.

Incontro ai vertici per cambiare delle regole in corsa, lo spauracchio è il netto calo di audience verificatosi nelle prime due gare, si parla di circa 2 milioni e mezzo di telespettatori in meno solo in Italia, e calo anche nel resto del mondo, i principali indiziati sono il nuovo regolamento, difficile da comprendere, le nuove vetture che non entusiasmano (le GP2 vanno quasi quanto gli ultimi della F1), il sound, che sa di frullatore motorizzato, e non ultimo, l’attuale dominio Mercedes; noi sportivi non amiamo i cambi di regolamento in corsa, e di certo questa volta non si potrà attuare in nome della sicurezza (come fatto lo scorso anno), ma le pressioni sono molto forti, in primis quelle di Helmut Marko, per lui vedere la Red Bull non essere sull’Olimpo e soprattutto non vederci Vettel, è una vera tortura, considerando tutti i soldi con cui il colosso delle bevande sponsorizza tutto il motor sport in giro per il mondo, se cambio ci sarà, c’è da scommetterci, sarà stato per le pressioni del Team Anglo-Austriaco, e probabilmente riguarderà il famoso flussometro della Gill; in qualsiasi caso il calo di ascolti sarà l’ago della bilancia con cui si valuteranno i regolamenti del prossimo anno, la F1 non può permettersi un calo, soprattutto in previsione di uno sbarco in borsa che stenta ad arrivare soprattutto per i problemi giudiziari di Ecclestone…

Marco Asfalto   

Twitter : @marcoasfalto

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