Formula 1 – A partire dal Gran Premio di Spagna 2025, la FIA ha annunciato un nuovo irrigidimento dei test sulla flessibilità delle ali anteriori, in linea con quanto già fatto per le ali posteriori nei precedenti GP di Cina e Giappone. L’obiettivo è chiaro: contrastare ogni possibile vantaggio aerodinamico ottenuto attraverso componenti flessibili che alterano il carico aerodinamico in base alla velocità.
Come spiegato da Nikolas Tombazis, direttore tecnico della FIA per la Formula 1:
“Quando la lotta per il titolo si fa serrata, i team osservano le auto degli avversari in ogni dettaglio e sollevano preoccupazioni legittime.”
Durante il 2024, diversi team hanno sviluppato soluzioni aerodinamiche estreme con ali capaci di flettersi in velocità, riducendo la resistenza all’avanzamento o modificando l’equilibrio della vettura. Per questo, la FIA ha deciso di introdurre nuovi test di carico e deformazione, più stringenti e difficili da superare.
Cosa cambia nel dettaglio
Le modifiche sono incluse negli articoli 3.15.4 e 3.15.5 del regolamento tecnico 2025:
- Ali anteriori (3.15.4):
- Carico simmetrico da 100 kg → la deflessione verticale massima passa da 15 mm a 10 mm.
- Carico su un solo lato → da 20 mm a 15 mm.
- Flap anteriori (3.15.5):
- Deflessione massima da 5 mm a 3 mm sotto carico puntuale di 6 kg.
Anche se i numeri sembrano piccoli, la riduzione tollerata è significativa e rappresenta un passo importante verso un maggiore equilibrio tecnico.
Controlli sempre più serrati
La FIA effettua test statici durante tutto il weekend, anche in parc fermé, per evitare che le squadre usino componenti più rigidi solo per superare i test. I controlli vengono fatti:
- Dopo le qualifiche del sabato
- Domenica mattina
- Dopo la gara, se necessario
“Verifichiamo i componenti sia isolatamente sia montati sull’auto. Il nostro obiettivo è garantire equità tecnica durante tutto il campionato,” sottolinea Tombazis.
Guardando al 2026
Con l’arrivo del nuovo regolamento tecnico nel 2026, ci si aspetta una riduzione naturale dei fenomeni di flessibilità, ma la FIA resterà vigile:
“L’ingegno in F1 non si ferma mai. Potremmo anche allentare alcuni test in futuro, ma il principio resta: continueremo a monitorare ogni zona sospetta.”
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