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Ferrari | post qualifiche Qatar: “Risultato non sorprendente”

Questo weekend le qualifiche si sono svolte già il venerdì, a causa del formato della sprint. Le qualifiche del Qatar si sono rivelate molto difficoltose per la Ferrari, che ha dimostrato ancora una volta di avere una vettura molto difficile da guidare e da tenere in pista. Leclerc si è infatti classificato quinto ed il suo compagno di squadra Sainz dodicesimo.

Il primo ad esprimersi è stato il Team Principal Ferrari Fred Vasseur, che ha dichiarato: ” Risultato sorprendente? Sorprendente no, non ci aspettavamo di essere in grandissime condizioni su questa pista. Credo sia un peccato, perchè ci mancano 6 decimi da Verstappen, 3 decimi li perdiamo in curva uno, e 3 decimi alla curva tredici. Questo significa che abbiamo due problemi diversi, però avremo potuto fare un migliore lavoro oggi. Non avevamo le gomme pronte per la curva uno, e poi, un’altro problema tecnico per la curva tredici che sarà semplice da risolvere. Il problema principale lo abbiamo avuto con Carlos, che non aveva le gomme pronte per la curva uno e abbiamo faticato in tutta la sessione”.

“Credo che il miglioramento della pista sia stato abbastanza buono, al di là del problema che abbiamo avuto in curva tredici. Nel complesso penso che la prima e la seconda fila fossero raggiungibili”.

La gara Sprint di domani sarà un test per il long run, sarà la prima volta che proveremo uno stint più lungo, per cui sarà una preparazione. Dobbiamo anche tenere a mente che ci sono 8 punti da fare domani, ci sarà un’altra quali nella parte più calda del giorno. Faremo un altro tentativo domani, però penso che possiamo fare meglio. Credo che il problema è che lo sapevamo già: il Qatar è così. è stato così anche due anni fa”.

Il team principal francese si è espresso anche sulla questione dei track limits, dicendo: “Non è una gran bella figura, sì. È anche una situazione difficile da gestire, ma sapevamo che il Qatar sarebbe stata così, con problemi di limiti di pista. Sono preoccupato anche per la gara, ci sono folate di vento che rendono difficili ai piloti gestire quei cinque centimetri. La cosa importante è avere le informazioni in tempo reale in modo da dirlo ai piloti, ma su questo stiamo migliorando. Situazione simile all’Austria? Spero di no. Immagino che anche per i direttori di gara sia complesso”.

Sainz: “Non sono sorpreso di non essermi qualificato per il Q3”

“Ho avuto delle qualifiche difficili fin dall’inizio” ha commentato Sainz ai microfoni del canale ufficiale della Formula 1 dopo le qualifiche. “Ho faticato tantissimo con il bilanciamento. Il posteriore era molto instabile. Nelle prove libere ero riuscito ad accendere le gomme e ad avere un grip decente con questo asfalto, ma con le temperature più basse non avevamo più aderenza“.

Ho sofferto tantissimo e non sono affatto sorpreso di non essermi qualificato per il Q3. Speriamo di trovare una svolta nella Sprint per un sabato migliore, ma sicuramente domenica sarà complicato dovendo partire così indietro su una pista difficile per i sorpassi. Però ora sono concentrato per cercare di fare meglio domani” ha concluso. Il rischio adesso è che lo spagnolo della Ferrari possa dover retrocedere di qualche posizione in caso di eventuale intervento dei commissari.

Leclerc: “Avevamo un problema ad alta velocità nel giro veloce”

Avevamo un problema ad alta velocità nel giro veloce. Questo mi ha fatto scalare di marcia quando andavo. Non è stato l’ideale perchè abbiamo perso parecchio terrenoha esordito Charles Leclerc. “Abbiamo faticato tanto nel primo giro, nel secondo eravamo molto forti nel secondo settore. Quando dovevamo fare il giro uscendo dal box faticavo tantissimo con le gomme posteriori, ed è stato un problema”.

“Nel Q2 ho dovuto fare soltanto un tentativo per lo stesso motivo per cui ho dovuto abortire il primo. Poi, nel secondo tentativo ho dovuto fare solo un tentativo, non avevo altra scelta. Nel complesso credo che abbiamo fatto il massimo con quello che avevamo. Dobbiamo cercare di lavorare per trovare il passo già da domani” ha continuato il pilota Ferrari.

Quando gli è stato chiesto cosa pensava fosse possibile, vista la non possibilità di correggere la macchina nel parco chiuso, il monegasco ha risposto: “Non molto probabilmente. Magari possiamo fare meglio i giri di uscita, i giri di lancio. Non penso ci sia però un margine“.

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