Nella loro seconda gara di casa, a Monza nel “Tempio della Velocità”, la Ferrari non è riuscita a regalare al pubblico di casa la gioia del podio: Charles Leclerc ha concluso in quarta posizione, alle spalle di Verstappen e delle due McLaren. Lewis Hamilton, costretto a partire in decima posizione per una penalità, ha rimontato fino al sesto posto. Il risultato, se da un lato evidenzia la solidità della Ferrari, dall’altro mette in luce il distacco ancora presente rispetto a Red Bull e soprattutto McLaren, che a Monza hanno dettato il ritmo, segnando il giro veloce con Norris.
Leclerc: “Noi eravamo nel mezzo del nulla”
Al termine del Gran Premio, Leclerc era sicuramente molto deluso. Il monegasco della Ferrari ha dichiarato: “Non avevamo il passo dei piloti davanti a noi. Eravamo un po’ più veloci delle Mercedes, ma non di quanto ci aspettavamo. Ci aspettavamo anche un degrado maggiore delle gomme. Non eravamo comunque veloci per centrare il podio. Il primo giro è stato davvero difficile, ho faticato molto a mettere le gomme in temperatura. Scivolavo molto e rapidamente le mie gomme posteriori si sono surriscaldate. A quel punto non ho potuto fare altro che gestire quel surriscaldamento e cercare di riportare nella temperatura corretta le gomme. Il problema è che in quel frangente abbiamo perso davvero tanto tempo“.
“Piastri ha fatto davvero un ottimo lavoro passandomi all’esterno della prima di Lesmo. Poi per il resto sono state lotte normali. È stato davvero un peccato perdere così tanto tempo all’inizio della gara, perché poi siamo andati bene. Non eravamo veloci come i primi, ma avrei potuto gestire meglio chi avevo alle spalle e magari provare a fare qualcosa di diverso. Non credo che sarei riuscito a centrare il podio. Ho dato il mio meglio e non era possibile se non per qualche errore di chi avevo davanti”.
“Siamo stati veloci venerdì, ma sapevamo che poi nelle qualifiche gli altri si sarebbero avvicinati. E poi siamo tornati alla realtà dopo le qualifiche. Oggi non c’era molto altro che avrei potuto fare. Abbiamo massimizzato tutto. È andata bene la Red Bull, che ha scelto una certa configurazione e sembra che siano andati davvero molto bene, che abbia funzionato alla grande. McLaren non era così estrema come Red Bull, ma era comunque più veloce di noi”.
“Noi eravamo nel bel mezzo del nulla. A Baku forse potremo dire la nostra in qualifica, ma poi in gara i valori in pista vengono fuori. Sicuramente sarà questione di degrado gomme. È una pista dove sono forte e tutto è possibile, ma guardando a oggi ci manca ancora tanto per raggiungere McLaren e Red Bull. Non avevo tanta fiducia in oggi e credo che sarà lo stesso a Baku“.
Hamilton: “Buon recupero, ma non abbiamo la macchina da podio”
Dall’altro lato del box Ferrari, Hamilton è sicuramente soddisfatto della sua rimonta. Al termine del Gran Premio ha dichiarato: “Sono davvero sollevato oggi e sono molto contento del recupero che ho fatto. Ho fatto un’ottima partenza. Sono rimasto schiacciato tra due vetture dunque sono stato poi rallentato, ma poi sono stato contento della posizione che ho avuto in curva 1 e in curva 4. Successivamente sono stato davvero vicino a Russell. Probabilmente, col senno di poi, avremmo dovuto provare a fargli l’undercut in quel momento, ma puntare sul lungo termine non ha dato i risultati sperati e penso che questo sia qualcosa da cui imparare”.
“Tuttavia, riuscire a risalire al sesto posto dopo la penalità e fare una gara così solida oggi davanti ai tifosi è incredibile. Non credo di avere la macchina giusta per lottare per il podio nel resto della stagione. Penso che oggi Charles abbia dato il massimo, come sapete. Max è andato fortissimo e non abbiamo il ritmo della Red Bull. Non abbiamo nemmeno quello della McLaren, quindi penso che siamo, più o meno, quarti, quinti. Se dovessimo riuscire a fare un lavoro eccezionale, forse riusciremo a conquistare qualche podio qua e là. Penso che ci sia sicuramente la possibilità di farlo a un certo punto, ma un termini di puro ritmo, al momento, non ce l’abbiamo”.
Vasseur: “Domani analizzeremo il weekend”
Le premesse del weekend erano sicuramente diverse dal risultato. Riguardo a ciò, il Team Principal Ferrari Vasseur ha commentato: “Abbiamo visto due belle lotte in partenza da parte dei nostri piloti. Leclerc ha provato a lottare con Piastri ma così facendo ha consumato un po’ troppo le gomme, poi il passo è tornato ma forse avevamo già perso troppo all’inizio nonostante avessimo provato ad allungare lo stint. Il degrado delle gomme era quasi nullo, dettato dal miglioramento della pista: eravamo tutti molto attaccati e nel passo c’erano solo pochi centesimi nelle prime posizioni. L’entusiasmo e la passione che c’è a Monza è difficile da spiegare, bisogna venire qui per capire l’enorme passione che c’è tra le migliaia di fans presenti qui in Autodromo“.
“Domani analizzeremo tutto il weekend dall’inizio e capiremo se le scelte prese siano state giuste o no. Non credo che l’assetto aggressivo abbia compromesso le nostre possibilità di vittoria, siamo arrivati a soli cinque secondi dalle due McLaren ma Verstappen ha fatto la differenza con un weekend incredibile. Una buona gara da parte di Hamilton che è riuscito a rimontare fino alla sesta posizione, ha avuto un buon passo ed è riuscito anche a sorpassare in un circuito in cui non è particolarmente facile passare sul dritto visto che tutti sono molto scarichi. È bello avere due monoposto vicine, questo ci aiuta a studiare meglio i dati nel giorno successivo alla gara”.