F1 – Le dichiarazioni dello spagnolo Carlos Sainz fanno pensare all’introduzione della nuova power unit Ferrari più leggera per il Gran Premio d’Italia
Il team italiano di Maranello si appresta ad affrontare uno dei weekend più importanti della stagione: il Gran Premio d’Italia sul circuito brianzolo di Monza che quest’anno festeggia il 100° anniversario. Ci arriva in grande difficoltà dopo le ultime gare, ma con la voglia di invertire questo trend negativo davanti al proprio pubblico.
Quello di Monza è l’ultimo tracciato superveloce rimasto nel calendario di Formula 1 con medie del giro superiore ai 230 km/h. Una pista dove la potenza della power unit fa la differenza. Il motore 066/7 montato sulla F1-75 è risultato subito molto performante all’inizio della stagione, lasciandosi alle spalle le scarse prestazioni dei predecessori utilizzati nelle stagioni 2020 e 2021. Ma il team di Maranello ha dovuto presto fare i conti con l’affidabilità. ll Superfast è risultato fragile e ha portato i piloti Ferrari a prendere penalità già a metà stagione.
Dopo la penalità scontata da Charles Leclerc al Gran Premio di Spa-Francorchamps, sembrerebbe molto probabile che la stessa sorte toccherà alla Ferrari n°55 dello spagnolo proprio per Monza, pista adatta alle grandi rimonte. L’ufficialità non è ancora arrivata ma lo stesso team principal ha fatto capire che vedremo altre sostituzioni a breve: “Ci sono stati problemi di affidabilità su molte vetture, non solo su quelle motorizzate Ferrari. I problemi li abbiamo avuti noi in passato e li ha avuti la Red Bull col cambio venerdì, mentre anche Perez ha cambiato motore. Da qui alla fine toccherà anche a noi sostituire la power unit e scontare penalità. Quando lo fare è ancora da decidere. Analizzeremo tutto e cercheremo di fare la scelta migliore”.
La nuova power unit che avrà a disposizione Carlos Sainz dovrebbe essere dotata della parte ibrida evoluta e dovrebbe pesare meno, come dichiarato dallo stesso spagnolo subito dopo il Gran Premio di Zandvoort: “So che abbiamo nel piano di montare una nuova power unit presto. Quello ci risparmierà anche un paio di chili, perché siamo ancora sovrappeso. Speriamo che possa darci più passo in qualifica e in gara rispetto a Max e Charles”. Una notizia molto importante quella del peso; un tema molto sentito per tutti i team che quest’anno hanno dovuto lottare con il sovrappeso delle nuove vetture ad effetto suolo.
Una cosa è certa, Charles e Carlos saranno spinti non solo dal 066/7 evoluto, ma anche dalla marea rossa prevista per il nostro Gran Premio d’Italia.
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