F1 News – Gp Belgio, la soddisfazione di Daniel Ricciardo per essere finito a punti D’accordo, la squalifica di George Russell gli ha consentito di salire di un gradino e di assaporare la zona punti.
Ma, al di là del “regalo” inatteso, Daniel Ricciardo il decimo posto con la sua Racing Bulls se lo è sudato davvero. Con una gara accorta e con la voglia di finire, una volta tanto, davanti al coriaceo ma nella circostanza deludente compagno di squadra Yuki Tsunoda, già alle prese con problemi alle qualifiche che lo hanno costretto a partire addirittura dall’ultima fila.
L’australiano se la gode, insomma. Lontano dal circus per un po’ di tempo, nella Racing Bulls ha trovato l’occasione del possibile rilancio. Che, certo, non gli consente di aspirare a traguardi iridati ma lo mette pur sempre in condizione di mettersi in evidenza. C’è voglia di festeggiare, in scuderia. Soprattutto da parte sua: “sono abbastanza soddisfatto – dichiara sul sito del team – perché credo che abbiamo disputato una solida gara a due soste, purtroppo, però, anche altri avevano adottato la stessa strategia e penso che il loro ritmo fosse leggermente superiore al nostro, quindi non è stato sufficiente per ottenere un risultato migliore”. Ma spazio per scrivere il libro delle lamentazioni, lui, non se ne vuole lasciare. Un punto è un punto, prendi e porta a casa, è il suo credo. “Abbiamo lottato duramente per mantenere il decimo posto negli ultimi giri (andato a Ocon prima della squalifica di George Russell. ndr) , comunque è stato un weekend positivo e lascio Spa soddisfatto, è incoraggiante in vista della pausa estiva”.
Dopo l’ottavo piazzamento in Canada e il nono in Austria, Ricciardo mette quindi ancora fieno in cascina. E a Zandvoort ha una voglia matta di ripetersi. Stavolta, però, direttamente in pista e non per risucchio post squalifica altrui.
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