Mattia Binotto, Team Principal
“Non possiamo dire che questo sia il risultato che ci attendevamo ma siamo altresì consapevoli che Albert Park non è la nostra pista ideale per una serie di caratteristiche che non ci permettono di esprimerci al meglio. Dobbiamo ovviamente migliorarci ma abbiamo raccolto una gran quantità di informazioni per identificare le aree sulle quali lavorare. Seb ha dimostrato come sempre di saper sfruttare ogni centimetro di pista e Charles ha superato egregiamente la sua prima vera prova, che qualche piccola sbavatura non intacca. Abbiamo davanti a noi altre 20 qualifiche e 21 gare, la partita è lunga e siamo pronti a giocarla”.
Sebastian Vettel #5
“Partire dalla terza posizione domani va bene, la macchina è ok, ma non è buona come vorremmo e chiaramente non siamo veloci come volevamo. ma prendilo da lì e guarda cosa possiamo fare. Questa pista è unica e le condizioni sono diverse da quelle che abbiamo sperimentato nei test e abbiamo sicuramente migliorato la macchina durante la notte, ma ovviamente non abbastanza. Non vediamo l’ora che arrivi domani, quando avremo il tempo di capire ulteriormente la macchina. Correremo più forte che possiamo e vediamo dove ci porta. Siamo 16 metri dietro la pole position”.
Charles Leclerc #16
“Non posso dirmi soddisfatto del risultato di questa qualifica. Dopo un Q1 buono e un Q2 molto buono, nel Q3, in particolare nel mio secondo tentativo, ho commesso qualche errore di troppo, soprattutto nel primo settore, e non sono riuscito a migliorare il mio tempo. Cercherò di imparare da questo e di prepararmi al meglio per la gara. Per quanto riguarda il distacco dai nostri principali rivali devo ammettere che forse ce lo aspettavamo minore, anche se questa è una pista anomala che spesso offre un quadro differente da quello che si ha su un tracciato tradizionale. Dal canto nostro credo ci sia ancora margine per lavorare sulla vettura, inoltre la gara è domani ed è piuttosto lunga: io punto ancora al podio. Indubbiamente dovrò azzeccare una partenza perfetta, perché i sorpassi qui non sono per niente facili”.