Le rosse si confermano al top, con le Mercedes di Hamilton e Bottas ad oltre mezzo secondo. Sorpende Hulkenberg davanti a Verstappen

La Ferrari sembra essere davvero in palla sul tracciato di Sakhir. Nelle seconde libere, le due SF90 si sono confermate inarrivabili, anche con la notte e le temperature decisamente più basse di aria ed asfalto. I tempi mattutini sono stati demoliti, con Sebastian Vettel che si è messo a dettare legge davanti a Charles Leclerc. Il tedesco ha girato in 1’28”846, già a meno di un secondo dalla pole dello scorso anno. Il monegasco mette il fiato sul collo a Seb, piazzandosi a 35 dalla miglior prestazione. I ferraristi sono stati gli unici a tentare un secondo giro con le gomme Soft, con Vettel che si è migliorato nonostante un errore all’ultima curva dove sicuramente ha perso qualcosa. Va detto che anche nel primo run il tedesco aveva sbagliato, in particolare all’uscita della curva 11 dove ha eccessivamente allargato la traiettoria. Il risultato di questo venerdì è comunque estremamente positivo, con la sensazione di aver ritrovato la competitività dei test invernali che era svanita in Australia.

Da rivedere quanto successo in casa Mercedes. Le frecce d’argento sono al terzo e quarto posto, con Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas. Il campione del mondo non è andato oltre un 1’29”449, per pochi millesimi davanti al leader del mondiale. Va segnalato che il finlandese, ha ottenuto la propria miglior prestazione al secondo tentativo, dopo un errore in un’uscita dalla terza curva che lo ha costretto ad abortire il proprio giro. Vedendo gli on board, si nota che la W10 è sembrata molto nervosa, con grandi correzioni da parte di entrambi i piloti. Anche sul passo gara, la Ferrari è sembrata molto più a suo agio, in particolare con le gomme Soft. Da segnalare un tempone nel finale di Leclerc, autore di un 1’33”7 con le medie. La Mercedes ha comunque molte carte da giocare, considerando l’esiguo margine che possiede sugli inseguitori.

Nico Hulkenberg ha stupito con la sua Renault, insinuandosi nella lotta tra i top team. Il tedesco è quinto in 1’29”669, ad un paio di decimi da Hamilton. 56 millesimi più indietro troviamo la Red Bull targata Honda di Max Verstappen, soltanto settimo. Non una giornata positiva per i bibitari, visto che Pierre Gasly è precipitato in dodicesima posizione. A seguire troviamo la Haas di Kevin Magnussen, davanti ad un eccezionale Lando Norris con la Mclaren. Il britannico continua a fare molto meglio di Carlos Sainz, visto che lo spagnolo è solo undicesimo, dietro a Kvyat e Grosjean. Tredicesimo tempo per Albon, davanti alla prima Racing Point di Perez e ad un Ricciardo in enorme difficoltà rispetto al compagno di squadra, dal quale si è preso un secondo e due decimi. Giornata da incubo per l’Alfa Romeo Racing, con Kimi Raikkonen quindicesimo ed Antonio Giovinazzi diciassettesimo. Le C38 hanno coperto pochi giri a causa di alcune perdite d’acqua su entrambe le power unit, per cui è impossibile valutarle dal punto di vista prestazionale. Tra i due si infila Lance Stroll, mentre chiudono le Williams con Russell davanti a Kubica.

Domani alle ore 13 la terza sessione di libere.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto