F1 Ferrari – In un’intervista esclusiva ad Autosport, Charles Leclerc ha fatto il punto su questa prima metà di stagione. Il monegasco è convinto della bontà dei progressi della SF-24, seppur il bouncing abbia mascherato i passi in avanti fatti dalla scuderia di Maranello.
In Spagna, la Rossa ha portato un nuovo fondo che, in maniera imprevista, ha peggiorato il bouncing già presente in misura minore sulla vettura. Ciò si è verificato soprattutto nelle curve ad alta velocità, rendendo la monoposto imprevedibile da guidare.
Per questo motivo, i tecnici di Maranello sono tornati alla vecchia specifica di fondo pre-Imola per l’appuntamento successivo in Gran Bretagna, mentre sia in Ungheria che in Belgio, sono stati portati dei piccoli correttivi nella zona del sottopancia per risolvere questi problemi.
In merito alla questione si è espresso il pilota monegasco, il quale ha affermato che sebbene i riscontri dal punto di vista aerodinamico abbiano soddisfatto le aspettative del team, ciò non si sia tradotto in miglioramenti in pista data la ricomparsa del bouncing.
“Dalla Spagna in poi, credo che quello sia stato il punto di svolta nel quale abbiamo portato aggiornamenti sulla vettura, i cui numeri, come ho sempre detto, hanno dato riscontri positivi”, ha dichiarato Leclerc.
“Tuttavia, hanno causato molto bouncing, fenomeno che stiamo ancora cercando di combattere. E da parte mia, sono andato molto aggressivo con il set-up, cercando di trovare delle soluzioni”.
“Ho sempre puntato agli ultimi centesimi e penso che questo un approccio che paga quando le cose vanno nel verso giusto. Quando invece hai una vettura che rimbalza troppo, non puoi andare vicino al limite, perché devi comunque mantenere un certo margine”.
“So che non è proprio il mio approccio e quindi pago sempre il prezzo quando accadono queste cose. Tuttavia, non penso che questo fosse il problema principale nelle ultime gare. Si trattava più che altro di assetti estremi per tirare fuori qualcosa dalla macchina e capire. Questa è stata la causa di una scarsa performance nelle ultime gare”.
Il pilota Ferrari ha fatto poi un parallelo con i progressi della squadra durante lo scorso campionato, in cui è stato scelto di non dare priorità ai risultati per assicurare una maggiore competitività a fine stagione. Il punto di svolta è arrivato a Zandvoort, dove la Ferrari ha fatto un notevole passo avanti dopo l’introduzione di un nuovo fondo, riuscendo a rialzare la testa nella seconda parte del 2023.
“Ricordo che lo scorso anno abbiamo avuto due gare simili, poi a Zandvoort abbiamo deciso che sebbene non sarebbe stata la miglior gara per noi, almeno avremmo imparato il più possibile sulla vettura per poi portare aggiornamenti”, ha ammesso Leclerc.
“Sono sicuro che questo sia lo stesso modus operandi che abbiamo adottato in queste ultime tre-quattro gare. Il lato negativo è che rispetto allo scorso anno, in cui abbiamo perso due gare, quest’anno ne abbiamo perse tre o quattro”.
“Ma credo che ciò che è capitato, ci abbia permesso di capire molto più a fondo quello che stava accadendo e sono sicuro di poter dire che abbiamo imparato molto”, ha concluso il monegasco.