La Racing Point continua a sorprendere con il messicano, mentre spaventa il passo gara di Hamilton con la Mercedes. I test di Barcellona continuano a vedere una Ferrari nelle retrovie.

Proseguono i test invernali sul tracciato di Barcellona, dove questa mattina è scattata la seconda giornata di prove. In cima alla lista dei tempi continua a stupire una performante Racing Point, con Sergio Perez che si è messo a dettare il ritmo girando in 1’17”347, andando a ripetere più o meno il tempo di ieri su gomma C3. All’inseguimento c’è la Renault di Daniel Ricciardo, staccato di quattro decimi con una monoposto che ha percorso pochissimi giri prima di essere ritirata al box per problemi di affidabilità. Per quanto riguarda i big, Charles Leclerc sulla Ferrari è sesto in 1’18”335 su gomma gialla, davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton per soli 2 millesimi con il campione del mondo che ha montato la mescola C2.

Gli umori nei due team contendenti sono comunque agli antipodi. A Barcellona la Ferrari non riesce ad impressionare, si tratta sicuramente di pretattica ma nel corso della mattinata sono sopraggiunti anche dei guasti tecnici. Sulla SF1000 del monegasco c’è stato infatti un sospetto problema all’ibrido, con Leclerc costretto ad una sosta ai box di circa un’ora prima di tornare in pista nel finale. Una volta tornato in azione, Charles non si è migliorato ma ha rischiato anche di andare in testacoda con una monoposto tutt’altro che perfetta e che gli ha permesso di portare a termine solo 49 giri. La W11 continua ad impressionare per la costanza e la solidità. Il britannico ha infatti inanellato ben 106 tornate, affrontando un long run su gomma bianca nel quale non si è mai schiodato dall’1’20”. A far scalpore la soluzione del volante che si sposta verso il pilota in fase di accelerazione, per poi schiacciarsi nuovamente in frenata. Questa soluzione pare sia stata già giudicata legale e sembra dare evidenti vantaggi sul consumo delle gomme ed in termini di velocità in ingresso curva.

Tornando alla classifica, la Red Bull targata Honda è in terza posizione con Alexander Albon, il quale ha messo insieme 59 passaggi nel suo debutto sulla RB16. Quarta l’AlphaTauri di Pierre Gasly davanti ad un eccezionale George Russell con una Williams rivitalizzata. Continuano a soffrire le altre squadre motorizzate Ferrari sul tracciato di Barcellona, con la Haas di Romain Grosjean che è ottava seguita dall’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen. Chiude la McLaren di Lando Norris con 48 giri all’attivo.

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