Ferrari 2026 – Nell’intervista esclusiva a RaceTech, l’ingegnere Sauber Alberto Maggioni anticipa a NewsF1 i punti chiave del cambio regolamentare 2026. Le sospensioni saranno importanti, ma non decisive: la vera sfida sarà riscrivere l’aerodinamica e trovare un nuovo equilibrio tra telaio, carico e power unit.

“Non sarà la sospensione a fare la differenza”
Da mesi il dibattito tecnico tra tifosi e addetti ai lavori si concentra da prima sulla sospensione anteriore e adesso quella posteriore, ma per Alberto Maggioni — aerodinamico del gruppo Sauber e cofondatore della RGP Motor Academy — questa visione è troppo riduttiva.

“Certo, la cinematica delle sospensioni resta fondamentale,” spiega, “ma non sarà quella a determinare i rapporti di forza del 2026. I concetti di push-rod e pull-rod saranno ancora validi, ma il cambiamento aerodinamico sarà talmente radicale che il lavoro fatto oggi non basterà per restare competitivi.”

Una Formula 1 2026 più corta, più leggera e più imprevedibile
Le nuove monoposto saranno più compatte e con un carico aerodinamico ridotto del 30–35%. “Il telaio sarà più piccolo, e le vetture gireranno sempre rigide e basse,” continua Maggioni. “Ma il comportamento in curva e in rettilineo cambierà completamente. La distribuzione del carico aerodinamico varierà molto, e questo renderà più difficile trovare il bilanciamento ottimale.”
Il nuovo regolamento obbligherà tutti a ripartire da basi quasi vergini. “Le conoscenze accumulate su telaio e sospensioni serviranno, ma il modo in cui le monoposto generano carico sarà completamente diverso. È un salto nel buio per tutti, anche per Ferrari.”
Ferrari 2026 di fronte a un “reset tecnico”
Dopo una stagione 2025 avara di risultati, con la SF-25 ancora lontana dalla Red Bull, il 2026 rappresenta un’occasione e un rischio. “Ferrari dovrà reinventarsi da cima a fondo,” afferma Maggioni. “Chi riuscirà a interpretare per primo le nuove regole potrà aprire un ciclo vincente. Ma nessuno può contare su vantaggi pregressi: l’esperienza aiuta solo se accompagnata da idee nuove.”
Il tecnico del gruppo Sauber sottolinea come la FIA abbia voluto rimescolare completamente le carte. “Con la nuova aerodinamica e la power unit potenziata nella parte elettrica, cambia il modo stesso di concepire una Formula 1. Non è una semplice evoluzione: è un progetto da foglio bianco.”
Analisi finale
Le parole di Maggioni delineano con chiarezza la portata della rivoluzione che attende la Formula 1. Il 2026 sarà l’anno in cui tornerà a contare la capacità dei team di comprendere rapidamente le nuove dinamiche aerodinamiche e di integrazione tra telaio e power unit.
Per Ferrari, l’obiettivo non sarà soltanto migliorare la sospensione o il carico in curva, ma saper leggere prima degli altri le nuove regole. Il successo arriverà da una visione ingegneristica globale, non da un singolo componente.
Nelle prossime ore pubblicheremo su YouTube l’intervista completa a Alberto Maggioni, con tutti i dettagli sul nuovo regolamento 2026 e sull’impatto che avrà sulla Formula 1 e sulla Ferrari.
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