L’ex campione del mondo Jenson Button ha risposto duramente a John Elkann, dopo le dichiarazioni del presidente Ferrari sui piloti Hamilton e Leclerc. Le parole di Elkann, definite da molti tifosi “fuori luogo”, hanno scatenato un acceso dibattito sul clima interno a Maranello.
Le critiche di Elkann dopo il Brasile
Il weekend di Interlagos ha lasciato pesanti strascichi in casa Ferrari. Dopo il doppio ritiro di Hamilton e Leclerc, il presidente John Elkann ha espresso giudizi severi nei confronti dei suoi piloti, sostenendo che “devono concentrarsi sulla guida e parlare meno”. Secondo Elkann, i tecnici del team stanno lavorando bene, ma “il resto non è all’altezza”. Un messaggio che ha voluto essere di stimolo, ma che molti hanno interpretato come una critica diretta e poco costruttiva.
Button non ci sta: “Forse dovrebbe dare lui l’esempio”
Tra coloro che hanno reagito alle parole del presidente c’è anche Jenson Button. Il campione del mondo 2009 ha commentato sotto un post di Sky Sports F1 su Instagram, scrivendo seccamente: “Forse John dovrebbe dare l’esempio”.
Una risposta breve ma incisiva, che ha raccolto migliaia di consensi tra i tifosi. Button, da sempre considerato uno dei piloti più equilibrati e diplomatici del paddock, ha voluto evidenziare come la leadership debba venire dall’alto, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Reazioni dei fan e clima teso a Maranello
Il commento dell’ex pilota britannico ha acceso ulteriormente il dibattito. Molti appassionati hanno definito le parole di Elkann “poco professionali” e “indicative della crisi di identità del team”. Altri, invece, hanno apprezzato la franchezza di Button: “Grande Jenson, hai detto quello che tutti pensano”.
Nel frattempo, Hamilton e Leclerc hanno entrambi reagito con messaggi sui social, ribadendo fiducia nel team e impegno totale per le ultime gare della stagione. Tuttavia, la tensione interna sembra palpabile, con la Ferrari scivolata al quarto posto nel mondiale costruttori, a 36 punti dalla Mercedes.
Una Ferrari divisa, a tre gare dal termine
Le parole di Elkann arrivano in un momento delicato: con tre appuntamenti ancora in calendario, la squadra di Maranello deve ritrovare compattezza per chiudere dignitosamente la stagione. Button ha centrato il punto: per ricostruire l’immagine della Ferrari serve unità, comunicazione coerente e una leadership che ispiri, non che divida.
Analisi finale
L’intervento di Jenson Button rappresenta una voce autorevole in difesa di un principio semplice ma spesso dimenticato: il vero esempio parte dall’alto. Le esternazioni di Elkann, probabilmente nate da frustrazione, rischiano di indebolire ulteriormente un ambiente già provato. Per rilanciarsi, la Ferrari dovrà ritrovare spirito di squadra e una guida capace di unire piuttosto che dividere.
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