Secondo l’autorevole testata Auto Motor und sport i progettisti stanno studiando altre soluzione atte a migliorare il flusso d’aria proveniente dall’anteriore. In particolare il giornalista Michael Schmidt ha divulgato la notizia che già dall’ultimo test in Bahrain potremo ammirare altre strane forme aerodinamiche sulle monoposto 2014. Come pezza d’appoggio il giornalista Andy Green ha usato le dichiarazioni del direttore tecnico della Force India che avrebbe dichiarato ” Stiamo testando in galleria del vento alti tipi di musetti già visti ”
Ma non solo, Schmidt ha aggiunto che anche altri team ben piu’ blasonati stanno studiando il doppio musetto della Lotus.
Ecco cosa ha dichiarato:
” I nostri informatori ci hanno riferito che alcuni team stanno studiando musetti a formichiere che non hanno uno sviluppo centrale ma ben si a sinistra o a destra.
Non sappiamo quanto siano vere le voci riportate da Auto Motor und Sport, ma è anche logico pensare che nell’ultimo test molte scuderie proveranno le monoposto definitive o almeno piu’ complete in vista dell’inizio del campionato, quindi non c’è bisogno di spie per sapere una cosa scontatissima.
Poi una considerazione sul musetto Lotus-E22, secondo noi troppo famoso per la forma che la sostanza.
E’ sicuramente una soluzione interessante perché permette di mandare molta aria dal centro verso il fondo, ma le doppie punte sono estremamente spesse e quindi sottraggono aria dai lati,
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probabilmente il vantaggio è miniore di quanto si possa credere. Anche se è gia’ successo nel 2011 con un regolamento simile a quello odierno, vedere durante la stagione alcuni team che si sono adeguati ai musetti con lo scalino in particolare Mclaren e Marussia, il regolamento infatti permette di cambiare il musetto ma bisogna superare un nuovo crash test specifico per la nuova struttura che sarà impiegata sulla monoposto.
Ma gli appassionati dimenticano facilmente un elemento secondo noi ben piu’ importante, del musetto ed è l’altezza del telaio, molti team sono riusciti addirittura a mantenere quasi invariata l’altezza di esso tramite l’utilizzo di uno scalino non visibile perche’coperto dal Vanity panel,
altri team come Williams e Mclaren hanno optato per un telaio piu’ basso.
Mentre il musetto puo’ essere modificato agevolmente risulterebbe ben piu’ complicato riprogettare l’intera scocca. Ma cio’ di cui non si è parlato molto in questi giorno è della parte posteriore della monoposto che è l’area che ha subito una vera e propria rivoluzione aerodinamica, con l’abbandono
degli scarichi soffiati e del beam wing si è perso molto carico, ci aspettiamo in tal senso altre idee interessanti in oltre alla butterfly Mclaren.
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Sarà intrigante vedere non solo le monoposto vere nell’ultimo giorno di test, ma viste le numerose varianti aerodinamiche proposte dai team, quale sarà quella piu’ copiata