F1 News – David Croft ha recentemente sollevato il velo sulle voci che circondano Christian Horner e Aston Martin, svelando che la scuderia di Silverstone avrebbe messo sul piatto una proposta concreta per assicurarsi l’ex team principal della Red Bull. Nonostante ciò, Croft si è mostrato profondamente scettico sulla possibilità che Horner accetti effettivamente di unirsi al team.
Le prime speculazioni sul suo possibile approdo in Aston Martin erano emerse durante il weekend del GP di Las Vegas, in un momento in cui il futuro dell’allora team principal Andy Cowell era incerto. L’attenzione mediatica è poi esplosa con l’annuncio a sorpresa dell’arrivo di Adrian Newey come team principal dal 2026, ma le indiscrezioni su Horner non si sono mai spente.
Anzi, la BBC ha persino riportato dettagli su una presunta visita riservata di Horner alla sede di Silverstone, avvenuta in segreto e accompagnata dallo stesso Newey.
Analizzando la situazione, Croft ha chiarito che il fattore decisivo per il futuro di Horner in Formula 1 è l’autonomia decisionale. A suo avviso, la rottura con Red Bull sarebbe stata alimentata proprio dalla percezione di Horner di non godere più della libertà che riteneva di meritare dopo anni di successi ineguagliabili.
Secondo Croft, qualunque squadra voglia Horner deve offrirgli “carta bianca” e un ruolo di forte gestione, che gli permetta di strutturare il team secondo la sua visione. Questo è il primo grande ostacolo, poiché un tale approccio si scontrerebbe direttamente con lo stile di Lawrence Stroll, proprietario e presidente esecutivo di Aston Martin. Croft è categorico: “Con Stroll ai vertici, nessuno ha libertà totale. Non è il tipo che si limita a osservare: interviene, decide, e lo fa perché ha investito moltissimo nel progetto.”
Il secondo, e forse più spinoso, problema riguarda Lance Stroll. Il figlio del proprietario è sotto contratto a lungo termine ed è un elemento centrale della visione di Lawrence. Croft sottolinea che se Horner arrivasse, la rinegoziazione della formazione piloti sarebbe probabilmente una delle sue prime mosse, ma “è irrealistico pensare che Lawrence possa accettare di mettere in discussione il posto del figlio.”
Per queste ragioni, nonostante la presenza di un’offerta reale, Croft conclude che un futuro in verde per Horner è altamente improbabile.
Infine, il commentatore ha espresso forti perplessità anche riguardo la nomina di Adrian Newey a team principal. Croft vede questo ruolo come un potenziale spreco di talento, poiché allontana il progettista dal suo campo di eccellenza. “Newey è un genio nell’aerodinamica, non un manager chiamato a gestire questioni organizzative o politiche,” ha affermato.
Croft ipotizza che questa possa essere una soluzione provvisoria o che Newey sarà affiancato da un forte team dirigenziale, poiché “non credo che qualcuno avesse mai immaginato Newey nei panni di team principal, e non mi risulta che fosse una sua ambizione dichiarata.”
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