f1 news Red Bull pirelli
f1 news Red Bull pirelli Foto Credits Pirelli Media

F1 News – Dispositivo Red Bull: La FIA Svela il Mistero sull’Altezza Regolabile della RB20

F1 News – La Red Bull è stata al centro di una nuova controversia durante il Gran Premio degli Stati Uniti, a causa del suo dispositivo di regolazione dell’altezza sulla RB20. Dopo che un altro team ha segnalato il dispositivo alla FIA durante il GP di Singapore, sono state fatte indagini approfondite. Il dispositivo ha attirato l’attenzione di molti, inclusi personaggi di rilievo come il CEO della McLaren, Zak Brown, che lo ha definito “altamente illegale” se utilizzato durante il regime di parco chiuso.

La situazione si è infuocata durante il weekend al Circuit of the Americas, quando due membri della FIA sono stati visti ispezionare attentamente la vettura della Red Bull. La conferma dell’esistenza di un tale dispositivo ha alimentato speculazioni sul suo possibile uso per modificare l’altezza da terra dell’auto, sia durante che dopo il regime di parco chiuso. Tuttavia, fino ad ora, la FIA non ha trovato prove che dimostrino l’utilizzo illegale del dispositivo.

F1 News Red Bull effe 1 garage 256
F1 News Red Bull effe 1 garage 256

Per mettere fine alle accuse, la FIA è intervenuta rapidamente, sigillando il dispositivo della Red Bull, in modo che ogni modifica possa essere facilmente rilevata. Nikolas Tombazis, responsabile delle monoposto per la FIA, ha spiegato la situazione a Sky Sports F1, confermando che si è trattato più di speculazioni che di fatti concreti.

“Al precedente Gran Premio di Singapore, ci è stato segnalato che alcuni design potrebbero consentire di modificare l’altezza anteriore dell’auto, cosa che sarebbe chiaramente illegale in regime di parco chiuso“, ha dichiarato Tombazis. “Non abbiamo prove che ciò sia avvenuto, ma da ora in poi ci assicureremo che non sia possibile. Se un team ha un design che consente questa modifica, dovrà essere sigillato.”

Con questa misura, la FIA ha voluto porre fine alle speculazioni, assicurandosi che nessun team, inclusa la Red Bull, possa trarre vantaggio da tali modifiche durante il parco chiuso. Tombazis ha sottolineato che tutti i team hanno rispettato la direttiva e che, per la FIA, la questione è sotto controllo.

La sfida tra Red Bull e McLaren per il titolo è sempre più serrata, e questa tensione ha spinto i team a tenere d’occhio ogni dettaglio delle vetture avversarie. Tuttavia, Tombazis ha chiarito che, con la situazione attuale, il dispositivo della Red Bull non rappresenta più una “storia” rilevante.

“La FIA ha fatto tutto il necessario per fermare le accuse”, ha concluso Tombazis. “Siamo in un campionato molto competitivo, dove ogni dettaglio viene esaminato con attenzione, ma per quanto riguarda il presente, crediamo che non ci sia più nulla da dire su questo dispositivo.”

F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport