COLLAUDATORI, UNA CATEGORIA DECLASSATA?
I collaudatori sono quelle persone che provano nuovi componenti e prototipi di ogni genere, la loro attività è importantissima in molti settori, in aviazione, in ambito motoristico, nella nautica e in tantissimi altri campi, molti di loro, soprattutto agli albori di ogni nuova tecnologia, rischiano la vita cercando di provare e migliorare un prodotto, ed in tanti hanno subito incidenti anche mortali, soprattutto in aviazione in campo automobilistico e motociclistico; persone dure, coraggiose, dotate di grande sensibilità e preparazione tecnica, si possono vedere girare per le strade con ogni condizione di tempo, non c’è riposo, i tempi ristretti di produzione industriale spesso sono una ghigliottina, e gli ingegneri come i manager vogliono risposte.
Quanto sono importanti i collaudatori in un regime regolamentare come quello della Formula Uno, in cui i test sono contingentati? Dal 2009 non è più consentito fare test in pista durante il campionato se non durante i week end di gara, o durante riprese di tipo promozionale per un massimo di 100 km, le severe norme sono state un poco allentate con maggiori prove quest’anno soprattutto per consentire di provare le nuove Power Unit e per testare gomme completamente diverse, ricordiamo però, che previa comunicazione alla FIA si possono eseguire test ‘privati’ con vetture vecchie di almeno 2 anni su cui non siano installati nuovi componenti e con gomme da ‘esibizione’; è importante capire in questo contesto quanto siano utili i collaudatori, anche perché è diventato nel frattempo molto importante lo sviluppo delle monoposto al simulatore,
Nonostante negli ultimi anni le prove siano concesse col contagocce le sensazioni di un pilota che deve confrontare il comportamento di una vettura vecchia e riportarle al simulatore sono ancora più importanti di prima, per settare il dispositivo e confrontare i dati della vettura attuale, poter intervenire su componentistica nuova secondo i dati raccolti, dare consigli, relazionarsi con i piloti ‘titolari’ e gli ingegneri in un lavoro molto complicato vista la natura ‘virtuale’ di cui è composto.
Eppure il grande pubblico tende a considerare con scarsa importanza il lavoro svolto da queste persone, le quali devono comunque sempre farsi trovare pronte, allenarsi, essere in forma, conoscere a fondo le vetture e imparare ogni segreto degli apparati di simulazione.
Inoltre c’è da considerare quanto possano spostare l’ago della bilancia dei collaudatori che spostandosi da un Team ad un altro portino con se tutte le conoscenze e le esperienze accumulate in una squadra avversaria, soprattutto per quanto riguarda il metodo di lavoro oltre che per le cognizioni tecniche di cui si avvalgono.
In definitiva l’opera di questi personaggi dietro le quinte è diminuito come quantità di km percorsi sull’asfalto ma è senza dubbio aumentato come qualità e quantità di ore passate agli strumenti sperimentali, fino a che la Federazione si decida finalmente a riportare una buona parte del lavoro in pista, lì dove le macchine fanno ruggire i motori, realmente e fisicamente…