Sergio Perez ultimamente non sta brillando particolarmente, questo non è certo un mistero; ma nonostante le difficoltà del messicano il fatto di avere una monoposto mostruosa a disposizione gli è stato di parecchio aiuto durante le ultime gare in cui è stato chiamato ad eseguire delle rimonte da posizioni di partenza un po’ spiacevoli in griglia la domenica. Max invece è rimasto il solito animale affamato di vittoria che abbiamo imparato a conoscere e ora, sebbene ad inizio stagione fossero in molti a scommettere su Perez che sarebbe riuscito a scavalcare Max, ad oggi proprio l’olandese vanta ben 99 punti di vantaggio sul compagno di squadra.
La Red Bull dal canto suo non le manda di certo a dire, e anche recentemente tutti hanno capito come nella Scuderia conti una sola cosa: saper fornire la prestazione migliore. Recentemente proprio in una scuderia satellite, AlphaTauri, Nyck de Vries è stato sostituito con, l’ormai ex, terzo pilota Daniel Ricciardo che prenderà il suo posto con effetto immediato; un qualcosa che raramente si vede in Formula 1 a stagione in corso se non appunto nel mondo Red Bull che ci ha ormai abituato a forti prese di posizione di questo tipo.
In un’ottica di questo genere rimane da chiedersi se anche Perez non sia in bilico sul suo sedile e a tal proprosito lo stesso Helmut Marko ha voluto chiarire la questione:
“Checo è secondo nel mondiale, quindi non avrebbe senso volersi liberare di lui ora. Anche la sua gara è stata buona a Silverstone, ma deve migliorare in qualifica”.
In merito poi alla remota seppur non del tutto escludibile possibilità di rivedere Ricciardo in Red Bull a fianco di Max Verstappen (che sarebbe una situazione kafkiana) Marko ha detto:
“Dobbiamo vedere da Ricciardo come si confronta con Tsunoda”, ha aggiunto Marko. “Penso che Yuki sia sottovalutato da molte persone. L’AlphaTauri non è l’auto più facile da guidare, ma Yuki ha dimostrato che è possibile ottenere buoni risultati”.