F1 Tecnica – La Ferrari a Singapore
“Una versione estrema di Montecarlo”: è così che gli ingegneri si approcciano al circuito di Marina Bay, un circuito cittadino disegnato da Tilke, un amante delle curve a 90° che abbondano nel tracciato, angusto e con poche possibilità di sorpasso. La velocità di punta addirittura supera a malapena i 300 km/h. Il setup richiesto è quello di massimo carico e vediamo quindi miriadi di alette che spuntano sulle vetture.
Nuovo capitolo nella guerra tra Ferrari e Fia per le immagini dai box: vietato lo straccio a copertura della telecamera, il Cavallino presenta un sistema di raffreddamento con condotti realizzati in stampante 3D che, con un condotto che va a rinfrescare la termocamera privata, blocca in parte la visuale della telecamera Fia: i settagi del volante sono al sicuro, impedendo così agli avversari di capire le mappature attive o caricate dal team nei box
Singapore foto by Albert Fabrega Twitter @AlbertFabrega