Il presidente Fia è soddisfatto di ciò che la Formula 1 sta dimostrando nonostante il Covid. Dai temi sociali alla bella competizione.: “Dopo 6 gare abbiamo i due migliori a soli 4 punti di distanza e un calendario di F1 malgrado l’emergenza”.
Una Formula 1 che pare correre nella più normale delle normalità. Di questo è soddisfatto Jean Todt che ha fatto il punto della situazione a pochi mesi ormai dal termine del suo mandato di presidente della Fia.
“Dopo 6 gare abbiamo i due migliori a soli 4 punti di distanza – ha ammesso- siamo riusciti ad organizzare un calendario di F1 in totale emergenza, e non era affatto facile. Il Covid ha fatto emergere le nostre fragilità, non solo come sport, ma proprio come pianeta e come comunità. Vorrei più competizione e meno litigi, come questa ultima per la pressione delle gomme. Rispetto molto il lavoro di Pirelli, comprendo le difficoltà che incontra”. E sulla Sprint Race: “Non sono un gran fan di questo nuovo sistema introdotto. La cosa più importante deve restare la gara della domenica, ma non credo che la qualifica sprint la danneggerà”.
La “frecciatina” a Lewis Hamilton
Sul campione in carica Todt ha parlato riguardo i temi sociali che lo coinvolgono: “Lo rispetto molto come pilota, ha un gran talento, ha auto la fortuna di avere la macchina migliore e l’ha sfruttata”. Ma non si è risparmiato ad una frecciatina: “Vanno bene le belle parole, ma a volte servono i fatti”.
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