F1 – Il 2025 non è stato solo uno scontro tecnico, ma una battaglia tra due filosofie aziendali agli antipodi. È quanto emerge con forza dall’ultima registrazione di Race Tech su NewsF1.it, dove si è tracciato un bilancio gestionale delle due scuderie che si giocano il titolo.
McLaren: Dominio tecnico, incertezza gestionale
Secondo l’analisi di Michele e dell’ingegner Romanelli, McLaren ha dominato tecnicamente la stagione. Hanno costruito la macchina migliore grazie a un lavoro di sviluppo quinquennale impeccabile. Tuttavia, la gestione sportiva è finita sotto accusa: una filosofia “British” di estremo fair play, che ha evitato di prendere decisioni scomode tra i piloti. “Se avessero avuto un divario di performance come in Red Bull, avrebbero chiuso il mondiale piloti 5 o 6 gare fa”, osserva Romanelli. Aver lasciato liberi Norris e Piastri di togliersi punti a vicenda ha tenuto in vita Verstappen fino all’ultima gara.
Red Bull: L’approccio del “Cannibale”
Dall’altra parte della barricata c’è Red Bull. Una squadra che ha corso, di fatto, con una sola macchina per tutta la stagione. Nonostante una vettura inferiore nella parte centrale del campionato, hanno massimizzato tutto grazie a una gestione spietata e interamente votata a Verstappen. In puntata si è discusso anche dell’episodio controverso del Qatar, con l’ingegnere di pista Lambiase protagonista di un team radio definito “un’idiozia” e “antisportivo” dai conduttori, sintomo di un nervosismo e di una voglia di vincere a ogni costo (ricordando anche episodi passati come i ritiri strategici di Perez).
Il verdetto
Domenica vedremo se pagherà la “nobiltà” sportiva di McLaren, che ha rischiato grosso per non favorire Norris, o il cinismo vincente di Red Bull.
Fonte: NewsF1.it – Rubrica Race Tech
Il dibattito completo sulle strategie dei team vi aspetta questa sera nella puntata numero 128 di Race Tech. Iscriviti al canale YouTube: https://www.youtube.com/@NEWSf1IT


