Dan Fallows, Direttore Tecnico di Aston Martin, ha spiegato che sulla AMR24 sono stati rifiniti ed estremizzati i concetti visti sulla AMR23.
La Aston Martin è il sesto team a togliere i veli e a scoprire la sua vettura per la stagione 2024 di F1. La monoposto, denominata AMR24, ha subito presentato novità interessanti: il muso e l’ala anteriore sono nuovi, così come le pance, che presentano un sottosquadro molto ampio ed un imbocco molto ridotto, senza rinunciare ai caratteristici ‘scivoli’ nella parte superiore. Il team anglo-canadese ha inoltre modificato in maniera notevole il posteriore della monoposto, dato che monterà la nuova sospensione push-rod e il nuovo cambio Mercedes. Il team di Silverstone ha dunque deciso di seguire la propria filosofia senza conformarsi alla Red Bull, come invece hanno fatto molte altre squadre. Perciò non deve sorprendere che il Direttore Tecnico di Aston Martin, Dan Fallows, abbia parlato di evoluzione e non di rivoluzione.
“Abbiamo effettuato modifiche in tutte le aree della monoposto.” – ha affermato l’ingegnere inglese – “E’ molto diversa dalla AMR23 sotto tanti punti di vista. La maggior parte dei componenti è stata cambiata, ma in realtà si tratta di una notevole evoluzione della monoposto 2023. E’ basata su quei concetti. Ci sono novità evidenti, come l’ala anteriore, il musetto ed anche la carrozzeria. Tuttavia, abbiamo apportato grandi modifiche anche in aree meno visibili, e speriamo di riuscire a tenerle nascoste per un po’! […] Questo inverno ci siamo concentrati molto sulla velocità di punta e sull’efficienza, e credo che abbiamo fatto un passo avanti in queste aree. Parte del focus è andata anche sul cercare di ampliare la finestra operativa della monoposto. Vogliamo che si adatti a più circuiti differenti e sia più versatile. Abbiamo inoltre lavorato sulle sospensioni: quella anteriore lavorerà in maniera più efficiente con l’ala anteriore, mentre al posteriore abbiamo ottimizzato il layout per motivi aerodinamici.”
Fallows spera inoltre che la AMR24 rappresenti una base solida, da sviluppare a stagione in corso: “Siamo soddisfatti del nostro lavoro questo inverno. Crediamo di aver migliorato la vettura dello scorso anno. L’obiettivo era questo, ma bisogna dire che la pausa è corta e anche sul finire della scorsa stagione stavamo sviluppando delle parti fondamentali per il 2024. Quindi, dobbiamo far sì che su questa macchina si possano introdurre efficacemente quegli aggiornamenti. Nel 2022 e nel 2023 abbiamo visto un ritmo di sviluppo davvero forsennato, e noi vogliamo essere competitivi anche in questa particolare gara. Ci siamo concentrati molto sul cercare di avere una base solida da migliorare, aggiungendo performance attraverso gli upgrade.”
Foto: Aston Martin Aramco F1 Team