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F1 – Anche i Team Principal contro Mohammed ben Sulayem

ben sulayem

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Uno dei responsabili delle scuderie ha affermato che Mohammed ben Sulayem, Presidente della FIA, dovrebbe lasciare il suo incarico.

Gli attriti tra la FIA e i detentori dei diritti commerciali della F1 non sono certamente una novità nella storia recente, ma nelle ultime settimane le tensioni tra Liberty Media, le scuderie del circus e la Federazione hanno raggiunto un livello superiore. Dopo una stagione ricca di errori da parte degli ufficiali di gara e numerose controversie a livello regolamentare, nella pausa invernale il Presidente della FIA Mohammed ben Sulayem ha preso il centro del palcoscenico sostenendo pubblicamente la candidatura ad undicesimo team del sodalizio Andretti-Cadillac, osteggiato dalla maggior parte delle scuderie in griglia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato poi il commento dell’emiratino sulla valutazione di $20 miliardi associata alla F1, da lui giudicata “esagerata”. Una dichiarazione che ha mandato su tutte le furie Liberty Media, che ha ribadito attraverso i suoi legali che la FIA non deve interferire nelle questioni commerciali.

Dopo pochi giorni è inoltre emersa una dichiarazione di chiaro stampo misogino rilasciata da ben Sulayem sul suo blog più di venti anni fa, che la Federazione ha subito dovuto definire […] non rappresentativa degli ideali del Presidente”. Quest’ulteriore controversia non fa altro che danneggiare la reputazione dell’emiratino, il quale in questo momento sta ricevendo attacchi da ogni dove, compresi i Team Principal della F1. Sulla BBC sono infatti state riportate queste parole di uno dei dieci responsabili delle scuderie, che per ovvie ragioni ha preferito restare anonimo: “Tutti pensano che se ne debba andare. L’opinione comune è questa”. Riguardo al commento sessista e alle altre controversie, la fonte ha dichiarato che: “Ne sono stati tutti disgustati. La questione Andretti ci ha irritato. Le frasi sul valore della F1 hanno oltrepassato il limite e potrebbero portare la FIA ad avere problemi a livello legale“.

“Questo tipo di commenti…” – ha dichiarato un’altra figura di spicco raggiunta dalla BBC“…portano ogni giorno al licenziamento di dirigenti d’azienda. Dovrebbe solo fare retromarcia e scusarsi dicendo che quei commenti sono di ventuno anni fa e che è pentito di averli fatti”. Un insider, infine, ha dichiarato che il prossimo incontro della F1 Commission, programmato per il 21 febbraio in Bahrein, sarà: […] parecchio interessante, così come le dinamiche tra Stefano Domenicali e Mohammed ben Sulayem. Ho la sensazione che non saranno sulla stessa lunghezza d’onda”.

Foto: Alessandro Martellotta per newsf1.it

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