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Ferrari tempi da interpretare

L’incertezza regna suprema, sono sempre più insistenti le voci che riferiscono di una Ferrari in difficoltà in curva, con scarso carico aerodinamico, addirittura si parla di una Mercedes che in curva ha quasi la stessa velocità dell’anno scorso. A parte i legittimi dubbi derivanti dal nuovo regolamento inteso proprio a ridimensionare l’aerodinamica a favore del comparto motoristico, (musi bassi ed alettoni anteriori ridimensionati con conseguente minor afflusso di aria al diffusore; assenza del beam-wing ed impossibilità di usare gli scarichi per aumentare il downforce) 


Confronto aerodinamica 2013 /2014
io mi riproponevo di analizzare la questione con dati alla mano, perché se è vero che io accetto il parere di chiunque, è altrettanto vero che chi mi conosce sa che sono come San Tommaso, devo verificare sempre e, stavolta non posso condividere delle voci che possono solo creare disinformazione, perché alla prova del nove non trovano riscontro.

Prendiamo la seconda giornata di test in in Bahrain, Magnussen è risultato essere il più veloce con un tempo di 1:34.910 e gomme supersoft, Alonso, invece si è piazzato terzo con gomme soft ad 1,6 secondi e passa da Magnussen, ed era su un run più lungo, ma la cosa sconcertante è che pur essendo il più veloce in rettilineo ha ottenuto il record nel secondo settore, che è appunto quello più “guidato”, naturalmente i tempi non vanno considerati nel loro “valore assoluto”, perché si da per scontato che nessuno abbia spinto per cercare il tempo assoluto, quindi vanno utilizzati solo come termine di riscontro (ma se Magnussen avesse realmente spinto, la cosa non farebbe altro che validare ancora di più la mia ipotesi) e qui il controsenso è palese perché come è possibile essere veloci in rettilineo e poi ottenere il record nel settore più “guidato”?

Ma di questo ne avevo già parlato in questo mio articolo, scritto fortunatamente in epoca non sospetta:

(A CHE PUNTO È LA FERRARI?)

Ne riporto il contenuto:

“ In ogni caso, credo che sia doveroso da parte mia evidenziare un aspetto che mi ha colpito, durante questi test, ed è il fatto che Alonso, nella seconda giornata di test abbia ottenuto il miglior tempo nel settore centrale che è anche quello più guidato e nel contempo abbia ottenuto anche la miglior velocità di punta in assoluto, il tutto è stato rilevato da un commento “live” apparso su F1passion:

14.58 – Fernando Alonso migliora ancora: 1’36″516 per lui, con il miglior tempo nel secondo settore ma un crono complessivo ancora distante 1″6 da quello di Magnussen e 0″1 dal tempo di Hulkenberg.

Sinceramente le due cose mi sembrano un tantino in antitesi: come si fa ad essere più veloci e ad avere, nel contempo un ottimo tempo in percorrenza curva???

Finora eravamo abituati a vedere delle vetture che se erano veloci sul dritto non lo erano in curva e viceversa (Red Bull docet), quindi è evidente che nel giro veloce Alonso non ha spinto al massimo nei rettilinei e la migliore velocità è “figlia” di qualche altro giro, inoltre è singolare il fatto che nella classifica delle vetture più veloci Magnussen detiene la seconda posizione dopo Alonso (336 km/h per Alonso, 330 per Kevin Magnussen e 327 per Felipe Massa), con la differenza, però, che per Magnussen potrebbe essere lecito pensare che la velocità in rettilineo sia stata raggiunta durante il suo giro veloce, mentre per Alonso ciò non è assolutamente possibile, inoltre sembra che Magnussen abbia utilizzato un set di pneumatici supersoft, contro quelli soft di Alonso e la differenza di rendimento fra i due compound la si vede proprio nei tratti “guidati” e dove invece Alonso è stato più veloce.

Con questo non voglio assolutamente dire che la Ferrari sia messa meglio, che è una scheggia sia in rettilineo che nei tratti guidati, perché è ovvio che il tempo sul giro lo si ottiene quando questi due fattori sono bilanciati fra loro, tutt’altro, in realtà (sbilanciandomi forse un pò troppo) come ho detto prima, credo che il problema di inserimento in curva non sia solo di aerodinamica, ma anche di gestione della “nuova trasmissione”, in pratica avere una velocità troppo elevata in rettilineo comporta anche una rapida decelerazione in ingresso curva che viene coadiuvata non solo dall’aerodinamica, ma anche dal cambio e dal sistema brake by wire che evidentemente in Ferrari ancora non è a punto. “

Naturalmente siamo sempre nel campo delle ipotesi, tuttavia, credo che prima di accettare passivamente quello che alcune blasonate testate giornalistiche riportano, forse sarebbe meglio un sano contraddittorio, in modo da evitare di fare disinformazione.

In ogni caso, devo essere sincero, perché la contraddizione di cui sopra mi ha finanche spinto a pensare che la Ferrari avesse ripreso a lavorare come faceva in passato, settore per settore, facendo parziali record ma mai un giro veloce complessivo, poi però è apparso oggi questo articolo sul sito F1sport :

 

F1 | La Ferrari avrebbe ottenuto altri tempi in Bahrain

Cosa dire??

Credo che spiegherebbe un pò tutto, ma non ci sono conferme ufficiali.

Leonardo Fiorentino

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