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Ferrari, ora la rossa ha bisogno della prima vittoria

Ferrari Ungheria

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La SF90 si è dimostrata la macchina più veloce ad Hockenheim ed ora torna su una pista sulla carta sfavorevole

La Ferrari ha lasciato Hockenheim con un grande secondo posto ottenuto da Sebastian Vettel, che ha sfruttato alla perfezione la lotteria causata pioggia ed errori altrui. Tutto ciò aumenta notevolmente il rammarico perché la SF90 si è dimostrata in Germania la monoposto da battere in condizioni di asciutto, ma nel momento delle qualifiche i problemi di affidabilità hanno condannato Vettel e Charles Leclerc ad una gara in rimonta. Le indicazioni tratte sono state comunque positive, ma certo è che la Red Bull targata Honda ha ottenuto con Max Verstappen la seconda vittoria nelle ultime due gare, avvicinandosi al secondo posto del Cavallino nel mondiale costruttori.

Come in Austria, quando la Mercedes manca sono stati i bibitari ad approfittarne, con la Ferrari che in un modo o nell’altro riesce sempre a complicarsi la vita da sola.

La sensazione è che la monoposto sia velocissima quando viene spinta al limite, condizione in cui allo stesso tempo si rivela fragile, problema evidenziato già nei test invernali e che costò la vittoria in Bahrain ad un dominante Leclerc. Il prossimo appuntamento è previsto per il Gran Premio d’Ungheria domenica prossima, dunque poco tempo per rammaricarsi visto che si torna immediatamente in pista. Se fino allo scorso anno tracciati come quello di Budapest erano perfetti per la Ferrari, le vettura di quest’anno ha dimostrato fino ad oggi di soffrire queste caratteristiche. Nel terzo settore di Barcellona e Paul Ricard, la rossa rimediava pesanti distacchi dalle W10, stessa cosa verificatasi tra le stradine di Monte-Carlo.

In questi giorni, il team principal Mattia Binotto ha annunciato che proprio per questo week-end la Ferrari porterà delle importanti novità tecniche per sopperire alle mancanze di carico aerodinamico. Stando ad alcune indiscrezioni, si parla anche di portare già in pista la power unit numero tre, solitamente prevista per i circuiti super-veloci come Spa e Monza che seguiranno la pausa estiva. La certezza è che è stata superata la metà della stagione 2019 e la Ferrari, nonostante tre pole position ed altrettante gare dominate è ancora alla ricerca della prima vittoria. Qui l’ultimo successo risale a due anni fa, quando Vettel e Kimi Räikkönen piazzarono la doppietta, ancora oggi l’ultima della rossa in Formula 1. I favori del pronostico sono tutti per la concorrenza, ma sarà interessante valutare degli eventuali progressi fatti dal team grazie alle novità.

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