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F1 – Diamo un voto ai protagonisti del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna

Sprint Race Imola F1

Sprint Race Imola F1

Diamo un voto ai protagonisti del GP ad Imola (no, il nome lungo proprio non va), un pò delusi, un pò amareggiati, ma sempre #tifosi ed orgogliosi della Rossa.

Al solito, partiamo dai positivi!

Max Verstappen: livello Ivan Drago!

Il weekend perfetto è servito. Se in Australia le ha prese di santa ragione, ad Imola ha steso Leclerc a più riprese. Questo Mondiale sarà meglio di Rocky contro Ivan Drago.

Sergio Perez: voto 10.

Si trova alla perfezione con questa RB. Messa a punto, velocità. Se può impensierire il compagno? Purtroppo no, in RB non lo permetterebbero mai.

Lando Norris: voto 9.

Avete presente quello studente che non viene mai esaltato perchè ci sono i due galli che una volta a testa prendono 10? Se la McLaren è stata lenta finora, la stessa è sulla buona strada per recuperare livello. E il piccolo Lord non attende altro.

George Russell: voto 9.

Inorridisce Hamilton, dimostra sicurezza, self control. E’ un talento più che puro che sta iniziando a lucidarsi le scarpe per quando avrà una macchina all’altezza.

Valtteri Bottas: voto 9.

Non male per uno che doveva essere vicino alla pensione.

Diamo un voto ai protagonisti del GP, o meglio ai protagonisti al contrario (e non poco).

Lewis Hamilton: voto 4.

Non va, proprio non va. Si prende delle scuse da Mr. Toto per la macchina, ma solo perchè è lui. A chiunque altro sarebbe state tirate le orecchie.

Charles Leclerc: voto 3.

Un errore di concentrazione che non è ammissibile da lui. Non è un aspirante qualsiasi. Lasciamo stare le condizioni, ma il secondo posto era a piena portata.

Carlos Sainz: voto 0.

Non serve uno psicologo, basta tranquillizzarsi. Ha un missile a disposizione ma se si ostina a mettersi in mano il joypad della playstation, non andrà mai lontano.

Daniel Ricciardo: il rimandato.

Incidente di gara o no, compromette gara di Sainz e sua; prova strategie strane e finisce dove ha iniziato.

I migliori: i #tifosi.

Ritorno del pubblico, ritorno dello show. In Italia se c’è una cosa che si sa fare bene è tifare nello sport, ed è bastato un GP per dimostrare che gli Orange sono nulla al confronto.

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