Un ritorno al vecchio stile da parte di Max Verstappen che ha svelato la sua decisione per il prossimo anno di correre con il numero #1 al posto del suo solito #33. Le regole danno infatti la possibilità a chi vince il titolo mondiale piloti di correre di diritto con il numero #1 sulla monoposto l’anno successivo al conseguimento del titolo mondiale, ovviamente se lo volesse anche il pilota campione. Negli ultimi anni non abbiamo assistito spesso ad una situazione del genere, Lewis Hamilton ha sempre tenuto il #44 salvo usare il numero #1 durante qualche prova libera verso il termine degli anni in cui ha vinto il titolo con qualche gara di anticipo. Nel 2016 Rosberg si ritirò dai giochi dopo aver sconfitto Hamilton, per rivedere l’ultima volta un numero #1 in pista gareggiare bisogna risalire al 2014 con Sebastian Vettel.

Questo era il mio obiettivo finale in F1. Ora l’ho raggiunto: tutto quello che verrà dal 2022 in poi sarà un bonus. Cosa verrà in futuro? Anni in cui mi divertirò. Il 2022? Onestamente non ho nessuna sensazione al momento, voglio solo godermi quest’anno, però certamente nel giro di una o due settimane tornerò a concentrarmi sull’anno prossimo per difendere il titolo, anche perché correrò con il numero 1“, ha affermato l’olandese al sito della Formula 1, spiegano le sensazioni della bandiera a scacchi: “Ho pianto. Significa molto per me, è la mia vita. Non mi piaceva la scuola e stavo entrando in un mondo nel quale non avevo bisogno dei libri. Una volta che raggiungi il tuo obiettivo di una vita provi una sensazione incredibile, non solo per me ma per tutta la mia famiglia, perché hanno vissuto per me. Mio papà è stato via con me per tanto tempo e probabilmente questo gli è costato il matrimonio. A mia sorella saranno mancati il fratello e il papà. Ora tutti questi sacrifici non sono stati inutili, ed è qualcosa di speciale“.

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