Mattia Binotto ha dichiarato che potrebbe porre fine alla approccio “free to race” in Ferrari dopo il contatto ad Interlagos tra i due piloti della Rossa.

Ferrari Binotto – Alla fine l’incidente è arrivato. Dopo quasi un anno di accesa rivalità all’interno della stessa squadra, i due piloti della Ferrari hanno reso possibile quello che qualunque pilota dovrebbe evitare: danneggiare la propria vettura contro quella del compagno di squadra. Una rivalità che inizia in Bahrein, cresce con la crisi di Sebastian Vettel, arriva al suo apice con le vittorie delle Rosse in Belgio, Italia e Singapore, si trascina con le polemiche in Russia e deflagra domenica scorsa in Brasile.

I commissari, più tardi, hanno archiviato come contatto di gara ed hanno quindi deciso di non dare nessuna penalitá. Sebastian è stato già protagonista in un contatto simile: nel 2010 ad Istanbul, mentre lottava per il primo posto con il suo compagno di squadra, Mark Webber, Vettel fu costretto al ritiro dopo un contatto fra i due. Sia ora che qualche anno fa è stato danneggiato il team.

Ovviamente se guardiamo la nostra squadra siamo davvero delusi perché l’errore commesso dai due piloti ci è costato caro“, ha detto Mattia Binotto.

Il contatto è stato l’ultimo episodio di una lotta interna tra Vettel e Leclerc in un anno in cui il monegasco ha dimostrato di poter essere alla pari con Sebastian Vettel e, in alcune situazioni, anche più lucido.

A seguito di ciò il consueto debrief di fine gara è stato annullato: “Ho sentito entrambi i piloti, ma faremo un briefing a Maranello, insieme a loro, per discutere nuovamente di quello che è successo e ci sarà tempo per la squadra di analizzare tutti i video e i dati” ha aggiunto il Team Principale della Ferrari

Qualunque sia il giudizio, siamo delusi e dispiaciuti per la squadra. Siamo, ma prima, i due piloti dovrebbero essere, dispiaciuti per la squadra perché è stato un lieve contatto che ha avuto conseguenze disastrose. Una cosa sciocca che non dovrebbe accadere”.

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