Sebastian Vettel, al termine della gara austriaca, artiglia un terzo posto che vale quasi come una vittoria: torna in testa al mondiale piloti, approfittando del ritiro a sorpresa di Lewis Hamilton e Ferrari si riprende la testa nel mondiale costruttori.

Sebastian Vettel può dirsi contento del risultato odierno. Il terzo posto conquistato oggi vale quasi come una vittoria per diversi aspetti. In primo luogo il tedesco riconquista la testa del mondiale, anche se di un solo punto (stessa situazione post Canada) su un Lewis Hamilton vittima dei capricci della “diva” Mercedes W09, che lo ha appiedato ad un quarto di gara dalla fine (stessa sorte a Bottas ad inizio gara). Terzo posto che vale quindi d’oro per la corsa all’iride.

In secondo luogo il pilota della Ferrari dopo la penalità subita ieri che lo ha costretto a partire dalla sesta casella, sembrava costretto a correre una gara in difesa, evitando di perdere più punti possibili. Invece, in una gara che al termine vede 6 motorizzati Ferrari nelle prime 10 posizioni, Mercedes dopo diverse gare non vede arrivare al traguardo nessuna delle due monoposto.

GP d'Austria 2018 - Domenica - Spielberg, Austria - Sebastian Vettel - Gara

Ferrari che ha messo in luce un buon passo con le gomme Soft, l’unica dei top team a non soffrire particolarmente di blistering al posteriore, problema evidenziato particolarmente sulle monoposto di Ricciardo e Hamilton, tanto da essere costretti ad una sosta aggiuntiva. La scuderia di Maranello ha azzeccato la strategia di fermarsi (come la Red Bull) sotto il regime di VSC causato dal ritiro della prima delle due Mercedes, quella di Valtteri Bottas (problema simile a quello avuto nelle prove libere in Francia), montando le gomme Soft e facendo quasi 50 giri.

In partenza Vettel sembrava aver avuto un buono spunto, grazie anche all’impiego della gomma Ultrasoft, ma in Curva 1 complice la difesa per evitare contatti, si è ritrovato nuovamente sesto. E’ lo stesso Vettel a raccontare come sono andate le cose nell’intervista post gara.

“In partenza sono scattato bene ma poi in Curva 1 ho dovuto alzare il piede per evitare contatti. Inoltre non c’era spazio. E’ stato un casino. Ho perso qualche posizione e poi anche in Curva 3 ho avuto le stesse difficoltà. Nel primo stint ho spinto per cercare di tornare alle spalle dei leader della gara, però penso che il terzo posto sia oggi un buon risultato. Certo che senza la penalità sarebbe stata un’altra gara, ma è andata così. Sono stato cattivo in curva-1, ma penso che Grosjean abbia tentato qualcosa e poi ho perduto la mia velocità . In curva-3 quasi uguale, ho perso ancora posizioni. Poi è stato importante passare velocemente le due Haas. Da lì la gara è stata molto lunga: con le gomme Soft la macchina è stata molto forte, nessun problema con gli pneumatici. Su questo è andata molto meglio che a Barcellona, la macchina è stata super forte“.

L’alfiere della Rossa ha elogiato il lavoro fatto sulla SF71H, poiché ha aiutato a portare a casa un grande risultato di squadra (Ferrari torna prima con 10 lunghezze di vantaggio su Mercedes) e inoltre ha messo in evidenza come la sua “Loria” fosse la migliore nel gestire le gomme Pirelli sul tracciato austriaco rimarcando però che di lavoro da fare non manca.

Dopo Barcellona c’era tanto da fare e penso che oggi siamo stati bravi con le gomme e con più di 50 giri sulle Soft, non puoi sapere come reagiranno gli pneumatici. Io ho cercato di gestirle, penso che siamo stati bravi a rimontare, ma le emozioni sono contrastanti: probabilmente avremmo potuto vincere in altre circostanze, avevamo un ottimo passo, probabilmente all’altezza di quello della Mercedes. Dobbiamo continuare a migliorare, perché in qualifica stiamo un po’ perdendo terreno al momento, quindi c’è ancora parecchio lavoro“.

GP d'Austria 2018 - Domenica - Spielberg, Austria - Sebastian Vettel - Gara

Oggi Max Verstappen ha conquistato la sua terza vittoria della carriera. Vettel ha voluto complimentarsi con il portacolori della Red Bull per l’ottima gestione delle gomme ma visto il passo mostrato in gara quest’oggi Il tedesco mastica amaro ammettendo che senza la penalità inflittagli ieri la vittoria numero 5 della stagione sarebbe stata alla sua portata…

“Verstappen ha meritato la vittoria, perché è stato veloce e ha gestito bene le gomme. E’ stato molto bravo anche Kimi, che è riuscito a passare Ricciardo e ha spinto forte fino alla fine. Sono contento per i punti portati a casa, per il podio centrato. Non è comunque tutto stupendo perché, così come ho già detto, senza la penalità penso che avrei potuto vincere oggi”.

Vettel riconquista la testa del campionato di un solo punto sul rivale Hamilton, ma il mondiale è ancora lungo e la prossima tappa è già dietro l’angolo: domenica prossima si correrà a Silverstone, la terra di conquista della Mercedes, che oggi, con due ritiri, ha vissuto uno dei giorni più “grigi” da quando è iniziata l’era ibrida.

Giuly Bellani

Foto Cover via Twitter @f1

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