Il monegasco chiuderà ad Abu Dhabi una stagione sicuramente positiva fatta di tante pole e delle prime vittorie. Qualche errore di gioventù completano l’opera, ma ogni leggenda ha imparato sbagliando.

Charles Leclerc chiuderà con il Gran Premio di Abu Dhabi la sua prima stagione al volante della Ferrari. La SF90 non è stata di certo la rossa più azzeccata della storia, eppure il talento monegasco ha conquistato sette pole position e due vittorie a Spa e Monza, vere e proprie università dell’automobilismo. Il numero di partenze al palo è impressionante e sarà proprio lui a terminare l’annata con il numero più alto visto che Valtteri Bottas e la sua Mercedes sono fermi a quota cinque. Era dal 2008 con le sei pole di Felipe Massa che un pilota del Cavallino non terminava al top in questa speciale classifica.

Il talento di Leclerc è venuto fuori sin dalle prime battute di campionato: dopo la difficile tappa in Australia chiusa subito alle spalle di Sebastian Vettel, per Charles è arrivata la prima posizione nelle qualifiche del Bahrain, diventando il più giovane pilota Ferrari a partire in pole position. La gara è stata dominata dal giovane talento, che ha poi dovuto cedere la vittoria a Lewis Hamilton a causa dei problemi alla power unit. Il ferrarista ha comunque ottenuto il primo podio in carriera. Sino alla Francia la rossa non ha più avuto il ritmo per stare con i migliori e Leclerc non è riuscito a chiudere tra i primi tre sino appunto a Le Castellet.

Leclerc è poi tornato al top nelle prove dell’Austria, per poi essere beffato a due giri dal termine nello splendido duello con la Red Bull targata Honda di Max Verstappen. Il miglior tempo in qualifica è arrivato successivamente a Spa, nel drammatico week-end in cui ha perso la vita il suo amico Anthoine Hubert in Formula 2. Charles ha condotto la gara dall’inizio alla fine, tenendo a bada nel finale il rimontante Hamilton andando a prendersi la prima vittoria in carriera. Un’altra perla ce l’ha regalata a Monza la settimana dopo, resistendo alle più veloci Mercedes e portandosi a casa un altro successo.

Singapore e Russia hanno condotto Charles ad altre due pole, mentre le vittorie non sono arrivate. A Marina Bay la strategia ha portato Vettel al successo proprio davanti al compagno di squadra, mentre a Sochi la Mercedes ha piazzato l’1-2 approfittando del problema tecnico sulla monoposto di Seb. Leclerc ha chiuso terzo. La settima pole è stata un ”regalo” di Verstappen in Messico, in quanto l’olandese aveva chiuso davanti a tutti per poi essere arretrato non avendo rispettato delle bandiere gialle all’ultima curva.

A Yas Marina ci sarà ancora spazio per una soddisfazione visto che la lotta con Max per il terzo posto è aperta. Verstappen è a quota 260 punti contro i 249 di Leclerc, mentre Vettel è lontano a 230. Battere un quattro volte campione del mondo a parità di macchina al primo anno in Ferrari non è cosa da tutti e questo ci da prova del gran talento di Charles. La stagione è stata fatta anche di alcuni errori, così come capitato in passato a molti altri futuri campioni di questo sport. In Germania Leclerc ha probabilmente perso una vittoria andando a sbattere sul bagnato, mentre a Monaco un’irruenza eccessiva lo ha costretto al contatto con le barriere in un tentativo di sorpasso. Il bilancio è senza dubbio positivo, ora la Ferrari ha bisogno di una vettura competitiva e di ripristinare il rapporto tra i due compagni di squadra per ripresentarsi al via del 2020 con le carte in regola per riprendersi il mondiale.

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