Ferrari – Gerhard Berger, ex pilota di Formula 1, ha espresso tutto il suo rammarico per l’epilogo della stagione di F1 2022, il cui titolo mondiale, sebbene non ancora ufficialmente assegnato, sta per andare a Max Verstappen.

Le speranze di titolo mondiale per la Ferrari sono ormai definitivamente tramontate, e l’aver potuto disporre per quasi tutto il campionato di una macchina estremamente competitiva non fa che aumentare la dimensione dei rimpianti.

Ad unirsi al popolare sentimento di amarezza dei tifosi del Cavallino ci ha pensato Gerhard Berger, ex pilota ferrarista a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Naturalmente, le accuse dell’austriaco si sono concentrate principalmente sulla gestione dei gran premi da parte del muretto box, più volte additato come responsabile dei fallimenti della scuderia di Maranello.

Berger
Berger

Troppi errori ai box

“I tifosi ferraristi vorrebbero che la Scuderia vincesse tutti i campionati”, ha dichiarato Berger alla Gazzetta dello Sport durante il Festival dello Sport di Trento. “Ma anche il secondo posto di quest’anno sarebbe un grande risultato. Credo che il Cavalline vincerà. Durante questa stagione hanno già vinto, ma non abbastanza, a causa dei gravi errori che sono stati commessi ai box dal team nei momenti cruciali, a differenza della Red Bull che è sempre stata perfetta. Sainz e Leclerc sono due ottimi piloti e sebbene non siano esenti da errori meritano di meglio.

Ottimismo per il futuro della Rossa

“La Ferrari ha la macchina più veloce ed è già un ottimo punto di partenza per il 2023. Il problema è che si commettono troppi errori sia in pista che ai box. La squadra non è pronta per vincere, ho visto errori che ti fanno perdere i mondiali. L’obiettivo della Ferrari dev’essere lavorare, fare un passo alla volta. Questa stagione è sicuramente stata un passo nella giusta direzione, non si può vincere subito”.

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