La stagione attuale della Ferrari potrebbe essere quella di un attesissimo e clamoroso ritorno ad altissimi livelli di competitività. Le due vittorie nei primi tre gran premi ottenute da Charles Leclerc, il primo pilota della scuderia di Maranello, hanno certificato quanto di buono fatto dai meccanici e dall’equipe della casa automobilistica più amata dagli italiani, il cui splendido nuovo modello F1- 75 ha dato subito prova di una notevole potenza e affidabilità. I due trionfi in Bahrein e in Australia del monegasco hanno infiammato la piazza, e in questo momento sono in tanti a pensare che il classe 1997 possa calcare le orme di due ex piloti che sono stati campioni del mondo con la Rossa, ossia Michael Schumacher e Kimi Raikkonen, due piloti diversi, ma che sono rimasti nel cuore di tutti i tifosi della Ferrari, che attendono con ansia un nuovo trionfo.

L’affidabilità assoluta di un campione come Michael Schumacher

Per molti il più grande pilota di F1 di tutti i tempi, Michael Schumacher ha scritto pagine importantissime alla Ferrari, scuderia con la quale ha vinto ben cinque titoli del campionato piloti. Vincitore in totale di sette mondiali, i primi due con la Benetton, il Kaiser, come lo chiamavano ai tempi del suo dominio, è stato praticamente imbattibile a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio, dimostrando di essere il migliore non solo per la sua guida, quanto per la sua affidabilità in ogni circostanza. Parliamo, del resto, di colui che ancora oggi detiene il record di campionati mondiali vinti insieme al britannico Lewis Hamilton, il quale sogna quest’anno di poter riuscire finalmente a superarlo dopo aver dominato per anni, eccetto nella stagione scorsa. Leclerc, che quando Schumi trionfava era un bambino, dovrà sicuramente prendere ispirazione dalla continuità di rendimento del teutonico per imporsi in un campionato mondiale nel quale in questo momento è il principale candidato al trionfo da quanto dicono le più aggiornate quote delle scommesse sportive disponibili alla fine del mese di aprile. 

Kimi Raikkonen, talentuoso, glaciale e preciso

Dopo la grande epopea nella quale Schumacher aveva abituato tutti troppo bene, la Rossa aveva vissuto alcune annate sotto tono, venendo inoltre sconfitta per due anni consecutivi dalla sorprendente Renault guidata da Fernando Alonso, il quale sarebbe approdato a Maranello qualche anno dopo. Nel 2007, tuttavia, l’appena arrivato Kimi Raikkonen avrebbe preso il volante con sicurezza per riportare il titolo in Italia. Dal temperamento glaciale ma molto determinato, il finlandese avrebbe realizzato una prima stagione da urlo al volante della Rossa, riuscendo addirittura a vincere il mondiale 2007 al fotofinish grazie a due vittorie mozzafiato in Cina e in Brasile, nelle quali riuscì a rimontare un distacco enorme da Hamilton, che era davanti a lui e sembrava aver ormai conquistato il titolo piloti. Secondo un sondaggio Raikkonen è il secondo pilota di sempre più amato dai fan della Ferrari ed è ancora oggi l’ultimo ad aver conquistato un titolo iridato con l’auto di Maranello. Anche lui, oltre a Schumacher, sarà il grande esempio di ispirazione per un lanciatissimo Leclerc.

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