Le Red Bull continuano a farla da padrone, inseguono le Mercedes che girano con gomme più dure. Settimo Raikkonen davanti a Vettel

L’ultimo week-end del mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi è iniziato nel segno delle Red Bull, che confermano di essere le vetture più performanti in questo finale di stagione. Voglioso di rivincita dopo quanto accaduto in Brasile, Max Verstappen si è subito issato in testa alla classifica dei tempi. L’olandese ha girato in 1’38”491 con gomme HyperSoft, rifilando quasi mezzo secondo al compagno di squadra Daniel Ricciardo a parità di mescola. Impressionante la capacità di Super Max nello scendere in pista e trovare immediatamente la prestazione, facendo una grande differenza nei confronti del compagno di squadra che è ormai al canto del cigno con la sua squadra.

Ad inseguire ( e non troppo da vicino) ci sono le Mercedes, piazzatesi al terzo e quarto posto sulla pista in cui hanno sempre dominato nell’era ibrida. Valtteri Bottas ha preceduto Lewis Hamilton girando in 1’39”452, dunque a poco meno di un secondo dal battistrada. La spiegazione di un distacco così elevato sta nel fatto che il finlandese ha calzato pneumatici a mescola SuperSoft, i più duri portati dalla Pirelli. A meno di un decimo troviamo il campione del mondo Hamilton che per celebrare il suo quinto mondiale ha deciso di portare il numero 1 sulla carrozzeria della freccia d’argento, cosa che farà soltanto nelle sessioni di prove libere. Il britannico è il primo ad accusare un gap superiore al secondo ed ha girato in 1’39”543 con le UltraSoft.

A sorpresa, si sono inseriti in una virtuale terza fila Esteban Ocon con la Force India e Kevin Magnussen con la Haas. Ottima la prestazione dei due out-sider che si sono presi il gusto di precedere le due Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Troppo negativa la prestazione delle rosse per pensare che sia realtà, dato che i due alfieri di Maranello si sono presi quasi due secondi di ritardo da Verstappen. Le Ferrari sono scese in pista con le HyperSoft siglando i loro tempi migliori, per poi passare alle mescole più dure senza però riuscire ad abbassare le prestazioni. La top ten è stata completata da Carlos Sainz con la prima Renault e dall’altra Haas di Romain Grosjean.

Undicesimo tempo per la Toro Rosso-Honda di Pierre Gasly, che nel finale è sceso dalla vettura mentre dal posteriore usciva un preoccupante fumo bianco. Non un bel segnale soprattutto per la Red Bull, che utilizzerà i propulsori nipponici la prossima stagione. Alle spalle del francese Nico Hulkenberg, che ha preceduto Perez ed Hartley. Non male Lance Stroll, che ha portato la Williams al quindicesimo posto davanti alle deludenti Alfa Romeo-Sauber. Yas Marina non sembra essere la pista perfetta per le monoposto elvetiche, con Antonio Giovinazzi ( al posto di Leclerc in questa sessione) che si è preso il gusto di precedere Marcus Ericsson. Non inizia di certo nel verso giusto l’ultimo fine settimana della carriera di Fernando Alonso, solo diciannovesimo con la sua Mclaren dietro al compagno di squadra Vandoorne. Chiude Robert Kubica, che è staccato di ben un secondo e mezzo da Stroll e nel pomeriggio ricederà il volante al titolare Sirotkin.

Alle 14 la seconda sessione di prove libere.

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