Il pilota della Ferrari, nella seconda giornata di test al Hungaroring, firma il secondo tempo di giornata, a pochi millesimi dal giro record realizzato da Russell a parità di mescola Hypersoft. Kimi ha impressionato con le Soft.

L’ultima giornata di lavoro in pista prima della pausa estiva si è conclusa oggi con la seconda giornata di test in season in Ungheria.

Al volante della Sf71H c’era Kimi Raikkonen, che insieme al giovane pilota della Red Bull Jake Dennis, è stato il pilota maggiormente impegnato in pista completando 131 tornate.

Il finlandese nella mattinata si è dedicato principalmente all’uso della gomma Soft, con il quale è riuscito ad abbattere il muro dell’1.16 (1.15.805), avvicinandosi parecchio al nuovo record (non ufficiale) della pista realizzato dalla Mercedes W09 di George Russell (1.15.575) realizzato con tre mescole di vantaggio (Hypersoft).

Nel pomeriggio Raikkonen ha proseguito il lavoro di raccolta dati per lo sviluppo della monoposto non usando praticamete mai le gomme a mescola più morbida ad eccezione degli ultimi minuti della sessione, quando ha montato un set di gomme Hypersoft. Programma della giornata quindi differente rispetto a quanto fatto con Giovinazzi nella giornata di ieri.

Visto il tempo realizzato con la Soft su asfalto molto rovente (oltre i 50°C) era facile aspettarsi un salto in avanti in termini cronometrici con la gomma Hypersoft ma un errore nel primo settore nel primo giro buono a compromesso la realizzazione di un super giro.

Nel secondo tentativo Kimi è riuscito a migliorare il tempo realizzato con le Soft ma di pochi centesimi (1.15.649) probabilmente per il fatto che il “buono” che poteva offrire la gomma era disponibile solo nel primo tentativo.

Come ben si sa, i tempi nei test hanno un’ importanza relativa ma bisogna precisare come il tempo realizzato dal pilota della Ferrari con le gomme Soft e con asfalto rovente sia sicuramente un buon riscontro.

Sulla relativa importanza dei tempi cronometrici nei test, dove ogni team è concentrato sul proprio programma e meno su quello degli avversari, ne è convinto Raikkonen che dopo la conclusione dei test odierni ha detto in modo asciutto:

Alla fine – ha spiegato Kimi – non è stata una giornata molto diversa dai venerdì di prove libere, quando provi diverse soluzioni in preparazione della gara. Ecco perché non credo che i tempi contino molto”.

Dopo questa 2 giorni di test in Ungheria, i team di Formula 1 si godranno 2 settimane di stop obbligatorio prima di prepararsi alla trasferta in Belgio di fine Agosto che darà inizio alla seconda metà della stagione 2018.

Giuly Bellani

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