L’olandese regala il trionfo alla Red Bull nel GP di casa battendo Raikkonen e Vettel. L’affidabilità tradisce le W09

Chi l’avrebbe mai detto? La Red Bull ha clamorosamente vinto la sua gara casalinga con Max Verstappen, che dimostra quanto sia fenomenale una volta collegato il cervello. Le Ferrari completano il podio con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, che ritrova la testa del mondiale davanti ad Hamilton per un solo punto.

Alla partenza è eccezionale il guizzo di Raikkonen, che schizza in mezzo alle Mercedes sopravanzando Bottas, già bruciato sullo scatto da Hamilton. Il finlandese non si accontenta e prova l’attacco alla freccia d’argento, ma arriva lungo alla Remus e viene nuovamente passato da Bottas. Due curve dopo Verstappen ed Iceman si toccano, l’olandese ne approfitta e si mette in caccia delle W09. Vettel intanto era finito lungo alla curva 1, cedendo il passo alle Haas e a Ricciardo.

Seb non ci mette molto a prendersi il sesto posto, ma il ritmo Ferrari non è ottimo e infatti successivamente Ricciardo passerà Kimi. Il colpo di scena avviene quando Bottas è costretto a parcheggiare  la sua Mercedes al quattordicesimo giro lungo il tracciato, e per spostare in sicurezza entra in gioco la Virtual Safety Car. Red Bull e Ferrari ne approfittano per fare la sosta, tutti escono con gomme Soft. Hamilton prosegue e rientra alcuni giri dopo, tornando in pista quarto davanti a Vettel.

Il campione del mondo è inizialmente velocissimo, ma poi si presenta un netto blistering sulle gomme posteriori, stesso discorso per Ricciardo. A quel punto Vettel ne approfitta e con una splendida manovra lo passa, soffocando la sua SF71-H tra l’erba e la macchina del rivale. Nel frattempo, Raikkonen ripassa Ricciardo in crisi nera con le gomme e sia l’australiano che Lewis sono costretti alla sosta per montare un treno di SuperSoft.

Al suo rientro Lewis è dietro Daniel, ma proprio in quel giro la sua Red Bull si ammutolisce, costringendolo al ritiro. Davanti le Ferrari vanno a caccia di Verstappen, semplicemente perfetto oggi nel gestire le gomme ed esaltando la marea arancione che è arrivata per sostenere il beniamino olandese.

Ad una manciata di giri dal termine finisce il record di risultati utili di Hamilton: anche la Mercedes #44 lo abbandona alla curva Remus, consentendo un sorpasso mondiale a Vettel impensabile dopo le qualifiche.

All’ultimo giro Raikkonen fa segnare il giro più veloce, ma questo non basta a prendere Max Verstappen che ottiene la quarta meritatissima vittoria in carriera. Seb è terzo, ora a +1 nel mondiale con 146 punti contro i 145 del delusissimo Hamilton, il quale oggi pensava di fare un sol boccone degli avversari. Nel costruttori la Ferrari sopravanza la Mercedes con 247 punti contro i 237 del team di Brackley.

Guardando alle spalle dei top team, da segnalare l’eccellente prova della Haas, e soprattutto di un Grosjean finalmente velocissimo che chiude quarto ottenendo i primi punti stagionali. Solido ancora una volta Magnussen che chiude quinto. Seguono le due Force India di Ocon e Perez, la McLaren di Alonso e le Alfa Romeo-Sauber di Leclerc ed Ericsson. Grande rimonta del monegasco, finito sul prato al primo giro ma che alla fine ha chiuso di nuovo a punti e davanti al compagno di squadra. Da segnalare il fatto che solo i primi tre hanno chiuso a pieni giri, tutti gli altri sono stati doppiati.

Prossimo appuntamento domenica prossima a Silverstone per il GP di Gran Bretagna.

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