L’australiano ha un accordo con la squadra ma non vuole il biennale. Attende la Mercedes per il 2020?

Dopo il rinnovo dei piloti Mercedes, con Hamilton che ha siglato si è legato alla stella fino al termine del 2020 e Bottas per la prossima stagione, si torna a parlare di Daniel Ricciardo e del suo legame con la Red Bull. Tramontate ormai da tempo le voci che lo vedevano pronto ad andare in Ferrari a sostituire Raikkonen, si continua a trattare per la sua permanenza nel team anglo-austriaco.

L’annuncio del rinnovo dell’australiano era atteso per il GP d’Austria, ma non si è saputo nulla neanche in occasione di Silverstone. La Red Bull ha già offerto un contratto biennale a Daniel, ma pare sia proprio questo che freni il pilota della RB14 #3. Lui vorrebbe un contratto di una singola stagione, per essere libero di guardarsi intorno al termine del 2019, specialmente se la nuova partnership con la Honda non dovesse rivelarsi redditizia.

Come detto, in Ferrari non c’è spazio per Ricciardo: Vettel è blindato fino al 2020 e probabilmente arriverà Leclerc la prossima stagione, dunque i cancelli di Maranello resteranno chiusi per minimo due o tre stagioni. Tutto lascia pensare che il tira e molla con Helmut Marko sia dovuto al fatto che la Mercedes non faccia valere l’opzione di rinnovo a Bottas per le prossime annate e che Daniel possa accasarsi alla corte di Dieter Zetsche proprio dal 2020 in poi. La trattativa resta aperta, ma non sembra esserci un accordo in vista dato che le visioni di Ricciardo e Marko continuano ad essere molto lontane. Se ne saprà di più in futuro, anche se la permanenza di Ricciardo in Red Bull per il 2019 appare quasi certa.

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