Solo 14 giri per la RB10 in tre giorni, continue rotture sembra per un componente della power unit Renault, anche se sulla Redbull le rotture sono state complessivamente maggiori rispetto agli altri team motorizzati Renault. A dare l’allarme è la partenza di Adrian Newey che è tornato a Milton keynes per modificare particolari del progetto. Sembra che i problemi siano due uno del motore Renault, in particolare le indiscrezioni puntano il dito sul vano batterie che deve immagazzinare e gestire 150 cavali di potenza in piu’ che il sistema ERS recupera durante il suo normale funzionamento.

Questa voce potrebbe essere vera, confermata anche dalla precedete dichiarazione di Newey che si lamentava di un probabile problema di sicurezza proprio del pacco batterie  posto per regolamento sotto il serbatoio e visto che nelle passate stagioni la Redbull ha sempre battuto sulla strada della sicurezza per ottenere cambiamenti del regolamento è lecito pensare che il problema sia quello, legato anche al problema di smaltimento di calore che potrebbe avere la RB10 viste le dimensioni del posteriore con una coca cola molto stretta rispetto a tutti i motorizzati Renault.

In realtà tutte le creature di Newey che partono dal foglio bianco hanno sempre avuto grossi problemi d’affidabilità la RB5 ad esempio fù un vero disastro nel 2009 all’inizio dei test per poi recuperare negli ultimi giorni, le stesse redbull degli anni successivi hanno sempre patito qualche problema in piu’ sopratutto sulla monoposto di Webber, ma come non ricordare il problema all’alternatore. Non possiamo dire che la Redbull sia in crisi, anzi sembra quasi normale che in questo periodo la RB10 patisca qualche problema in piu’ d’affidabilità è una caratteristica di Newey spremere al massimo la meccanica tutto in funzione dell’aerodinamica.

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