La squadra anglo-austriaca vuole porre fine all’utilizzo del ”party mode”

Le qualifiche del Gran Premio d’Australia hanno messo in allarme tutti i rivali della Mercedes. Nella Q3 di Melbourne Lewis Hamilton ha rifilato ben 7 decimi alla concorrenza di Ferrari e Red Bull, facendo alzare la voce soprattutto ai ”bibitari”.

Christian Horner ed Helmut Marko hanno avanzato una proposta alla Federazione: per porre fine allo strapotere delle frecce d’argento in prova, si potrebbe imporre ai team di utilizzare mappature di motore uguali sia per qualifiche e gara. Specialmente in questa stagione è quantomai fondamentale l’affidabilità, dato che sono state imposte un massimo di 3 power unit da usare nelle ben 21 gare previste, in pratica ognuna unità deve percorrere 7 gran premi.

Tutto ciò renderebbe impossibile alla Mercedes l’utilizzo del ”party mode”, ossia la mappatura definita come il bottoncino magico che regala una potenza extra alla W09 nelle fasi decisive per la conquista della pole position. Helmut Marko ha dichiarato che secondo lui il team campione del mondo abbia deciso di usare questa modalità di potenza dopo il crash di Bottas, per assicurarsi la pole facilmente con Hamilton.

Horner ha fatto la proposta dichiarando: “Si potrebbe imporre l’uso la stessa modalità del motore per il fine settimana, bisognerebbe pensare al fatto  che la modalità che hai nel momento in cui esci dalle qualifiche sia quella con cui devi fare la gara.

Al momento da parte della FIA non è previsto un intervento sulla faccenda, ma come al solito la Red Bull non perde occasione per far parlare di sè e scatenare polemiche come successo di recente contro Liberty Media.

 

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