Sono 615 i metri che dividono la prima posizione della griglia di partenza dalla variante del rettifilo, più del doppio di quanto separava a Spa, Belgio, la prima posizione dalla prima curva.

 

In questi termini, a Monza, la partenza è complicatissima. Le due rosse hanno fatto un ottima prestazione in qualifica, ma oggi Vettel sarà attaccato dalle Mercedes che godranno entrambe di scia (e tanti metri per sfruttarla)

Le due auto del cavallino avranno pochi modi per cercare di arginare l’assalto argentato e nessuna ipotesi prevede lotta serrata tra i due piloti.

Quasi obbligatoriamente, la cooperazione degli alfieri di Maranello deve puntare a bloccare il passaggio di Hamilton cercando di affiancarsi e non lasciare spazi. Non a destra, non a sinistra, non in centro.

 

 

Molto dipenderà anche dal comportamento di Bottas: se cercherà di entrare in partita allora potrebbe addirittura ostacolare il passaggio di Hamilton, il quale si troverebbe maggiormente in difficoltà durante il tentativo di sopravanzare Vettel.

Qualora il finlandese della Mercedes decidesse di rispettare il compagno di squadra, che corre per il titolo e che ha bisogno di guadagnare metri, Hamilton sfilerebbe con facilità per poi godere di due scie. Sceglierebbe di posizionarsi dietro al più veloce dei ferraristi per poi tentare una grande frenata in vista della prima variante. Potrebbe passare all’interno o all’esterno (difficilmente riuscirà a infilarsi nel centro), ma non con pochi rischi.

 

Una variabile che potrebbe penalizzare le Ferrari potrebbe essere inoltre rappresentata dalla velocità di punta delle monoposto. Mediamente, sembrerebbero essere le stelle d’argento le auto più veloci tra queste quattro monoposto.

 

 

Insomma: Motore, scia, un aiuto da Bottas e Hamilton potrebbe avere la possibilità di agguantare qualche posizione in partenza. Certo: Vettel può aiutarsi grazie a Kimi che si trova sul fianco sinistro, però, difendersi dall’impeto Argentato non sarà una pratica così semplice e scontata come potrebbe sembrare.

Non credo, inoltre, che quest’anno si possa pensare ad una Ferrari più scattante in partenza rispetto a Mercedes. Le due auto si equivalgono abbastanza, almeno per quel che riguarda le ultime tre gare affrontate.

La partenza sarà tattica pura e i piloti in prima fila avranno bisogno di astuzia e collaborazione per concludere le prime due curve ancora in testa al gruppo.

Non vediamo l’ora di assistere allo spettacolo.

A presto con nuovi aggiornamenti!

Dall’ing. Aimar Alberto.

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