Secondo l’ingegnere modenese non sarà facile ricoprire anche il ruolo di tecnico assieme alla Gestione Sportiva

La notizia della settimana ha visto protagonista Mattia Binotto. Il responsabile tecnico della Ferrari sarà dal 2019 anche team principal, rimpiazzando Maurizio Arrivabene che non ha raggiunto i risultati sperati.

Il comunicato stampa del Cavallino ha sottolineato che il nativo di Losanna continuerà a dirigere la parte tecnica della squadra, un compito molto arduo perchè sarà impegnato su due fronti. A parlare del difficile lavoro che spetterà a Binotto è stato l’ingegner Mauro Forghieri, un pezzo di storia della Ferrari. L’intervista concessa a Motorsport.com tratta del passato di ”furia” e del futuro che vedrà protagonsta Binotto alla direzione della Gestione Sportiva.

”Sono certo che sarà difficile per Mattia- dichiara Forghieri – e sono al corrente di cosa sto dicendo. Lui è una persona molto seria che conosce alla perfezione la Ferrari. Dovrà mostrare grande grinta e carattere per gestire alla perfezione mille persone, mentre ai miei tempi era più semplice perchè eravamo molti meno. In passato non ha avuto esperienze in molti ambiti che lo vedranno impegnato e sarà dunque qualcosa di nuovo per lui. Io ero supportato da Enzo Ferrari, lui mi appoggiava in qualsiasi situazione di scontro con qualsiasi altra persona. Il ”Commendatore” era il primo ad aiutarmi specialmente con i piloti. Molto complicato sarà fare il tecnico che gestisce anche la squadra dal punto di vista sportivo. Mattia dovrà avere la grinta giusta per portare la Ferrari ai livelli giusti ed avrà una grande sfida davanti a lui”.

 

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto