Tutto pronto per la nostra gara di casa. Grande lotta Ferrari-Mercedes ma occhio alle scintille tra Haas e Mclaren

Il gran giorno è arrivato: alle ore 15 di oggi scatterà il Gran Premio d’Italia nella splendida cornice del parco di Monza, dove un’incredibile folla di tifosi si è riversata per spingere la Ferrari al trionfo. La rossa di Maranello non vince in Brianza dal 2010, quando a trionfare fu Fernando Alonso. La prima risposta di Raikkonen e Vettel al pubblico è stata importante in qualifica. I due hanno stampato una netta prima fila con Iceman che ha sorprendentemente beffato Seb proprio sotto la bandiera a scacchi.

In seconda fila gli sfidanti. Lewis Hamilton ha messo sotto pressione le rosse sino alla fine, dimostrando di saper andare ben oltre il limite della macchina. Oggi sarà senz’altro un osso durissimo per il Cavallino. Quarto Bottas che invece si è preso oltre mezzo secondo dalla pole, dopo essere stato lontanissimo dai primi tre per tutto il week-end. Potrà far poco Max Verstappen, quinto con la Red Bull. Il distacco di un secondo e mezzo dalla pole evidenzia i limiti evidenti della power unit Renault, già mostrati a Spa.

Fernando Alonso McLaren Renault

Sarà da tenere d’occhio anche quanto combineranno Kevin Magnussen e Fernando Alonso. La Haas del danese partirà undicesima, mentre lo spagnolo della McLaren prenderà il via dalla tredicesima casella ( in mezzo la Williams di Sirotkin). Nel corso dell’ultimo tentativo del Q2 i due hanno ingaggiato una vera e propria battaglia in Prima Variante, rischiando di buttarsi fuori a vicenda. Non sono mancate le polemiche nel post-qualifica, quando Magnussen ha dichiarato: ”Non vedo l’ora che si ritiri, crede di essere Dio”. Gunther Steiner, il team principal del team statunitense, ha addirittura abbandonato il muretto durante le prove per recarsi a protestare contro Zak Brown della McLaren. Dunque le scintille non mancheranno sicuramente neanche nel corso della gara.

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