Sono bastati pochi secondi dopo lo spegnimento dei semafori per fare del GP di Singapore uno dei GP più discussi dell’anno. Diciamocelo chiaramente. Due Ferrari che si urtano in partenza, in un paese come il nostro, fanno promuovere a direttori sportivi la metà dei tifosi telespettatori mentre rende l’altra metà, già allenatori di calcio e commissari tecnici, opinionisti di F1. Sicuramente in questo momento della stagione l’incidente, reso più spettacolare dallo svolgimento in notturna della gara e dalla pista scivolosa per la pioggia, ha turbato l’animo di molti a partire da quello di Marchionne. Personalmente, dopo qualche attimo di smarrimento e un naturale improperio rivolto non tanto a questo o a quel pilota coinvolto ma all’evento in quanto tale, dicevo, personalmente le due Rosse che si auto-eliminavano mi hanno immediatamente riportato alla mente un Gran Premio vissuto davanti alla televisione più di 40 anni fa. La solita tele in bianco e nero telefunken, unica fonte di informazioni ed immagini della famiglia.
Le “carambole Rosse”, come quella vista a Singapore quest’anno, per me iniziarono nel GP di Spagna del 1975. Non so, ma non credo, se precedentemente gli annali potessero vantarne altre.
Gran Premio di Spagna sofferto da subito e con un finale purtroppo tragico per un incidente avvenuto al ventinovesimo giro.
Ma veniamo ai fatti. La gara era programmata sul circuito del Montjuic, altura a sud di Barcellona. Località turistica famosa per il rinomato castello omonimo con ottima vista sulla città. Il circuito stradale, famoso per numerosi competizioni motociclistiche mondiali, aveva già ospitato tre edizioni della manifestazione automobilistica iridata negli anni precedenti ma la sua sicurezza era sempre stata messa in discussione dai piloti. Nel 1975, i giorni precedenti alla gara furono travagliati per una protesta che la GPDA (Gran Prix Driver Association) aveva scatenato dopo aver constatato un ulteriore degrado della sicurezza. Guardrails troppo bassi, bulloni di serraggio mancanti. Praticamente tutti i piloti decisero di non prendere parte alle prove del venerdì. L’organizzazione portò qualche modifica alle protezioni che però non convinse i piloti ad effettuare le prove del sabato. La convinzione arrivò invece puntuale quando l’organizzazione minaccio’ di sequestrare tutte le auto in caso di mancato spettacolo. Prove effettuate! In un clima non proprio dei migliori che vide al termine delle qualifiche primo Lauda e secondo Regazzoni su Ferrari 312T, monoposto velocissima alla sua seconda apparizione sui circuiti.
Seconda fila James Hunt su Hesketh e Mario Andretti su Parnelli. Gli italiani, ottimo Vittorione Brambilla quinto su March mentre Lella Lombardi e Arturo Merzario si posizionavano nelle ultime due file della griglia.
Siamo arrivati finalmente alla gara. Torniamo un attimo a Singapore 2017. SEB parte a destra dalla pole e allunga mentre Verstappen, partito dalla prima fila viene affiancato a sinistra da Raikkonen, che si appresta a superarlo. SEB cerca di proteggere la posizione stringendo a sinistra. Pochi attimi dopo un contatto tra la Red Bull e la Ferrari partita dalla seconda fila crea una carambola che porta Kimi ad urtare SEB… il resto è storia conosciuta. Incidente di gara?. Lascio ai direttori sportivi ed agli allenatori di calcio opinionisti di di F1 l’ardua sentenza.
Spagna 1975. Lauda parte dalla pole a sinistra e allunga. Dopo pochi metri Brambilla partito dalla terza fila tampona Andretti davanti a lui che a sua volta tampona Lauda. la Ferrari dell’austriaco si mette di traverso e spinge a muro Regazzoni. Fine dei giochi.
La corsa proseguiva ricca di incidenti che culminavano con la perdita dell’alettone posteriore della HIll di Rolf Stommelen. Anche a causa del guardrail non propriamente contenitivo la monoposto finiva nel pubblico. 4 deceduti e pilota con gambe rotte. Gara interrotta dopo ulteriori 4 giri (4!) con la Safety car che non esisteva ancora.
Era il ventinovesimo giro. Nel frattempo 15 auto si erano ritirate per incidenti e rotture varie. Proclamato vincitore Mass con Icks e Reutemann sui gradini più bassi del podio. Per la prima volta assegnati punti dimezzati, sesta la Lombardi con mezzo punto. Per l’ultima volta una corsa di F1 al Montjuic.
Che similitudini possiamo trovare tra Singapore 2017 e Spagna 1975?
Due Ferrari tecnicamente prestanti ed in grado di competere per la vittoria ed il mondiale. Due primi piloti dal forte carattere desiderosi di diventare presto Campioni del mondo. Due Ferrari che ahimè si auto-eliminano dalla gara. Probabilmente similitudine anche negli improperi di noi pochi telespettatori del tempo che fu. Che similitudini non troviamo? La sicurezza. Oggi sicuramente l’evento spagnolo si sarebbe svolto senza le polemiche pre-gara e la corsa sarebbe terminata senza tragedie. Che similitudine ci piacerebbe? Che SEB vincesse alla fine il mondiale con la SF70H a dispetto della carambola rossa singaporina come Lauda nel ’75 vinse la corona iridata con la 312T anche a dispetto della carambola rossa spagnola.
La forza sia con noi ma soprattutto la pazienza, di vedere cosa succede nelle prossime gare.

P.S. ..In effetti in Spagna un pilota solamente fu coerente con la contestazione. Disputò per protesta le qualifiche a rallentatore segnando l’ultimo tempo e soprattutto non partecipo’ alla gara.
Era il Campione del Mondo 1974. Emerson Fittipaldi..

di Carlo Monti

Foto Twitter @f1

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