Domenica “ricca d’impegni”, la prossima, per il team McLaren-Honda.
Oltre alla gara più “glamour” della Formula1, in quel di Montecarlo, il team inglese sarà impegnato nel prestigiosissimo “catino” al di là dell’oceano della 500 Miglia di Indiapanolis.
Per una sfida dal sapore d’automobilismo “romantico”.

Sono “epopee” come queste, pensate e concepite con quel “tocco di follia” che non guasta mai, a riavvicinare gli appassionati di Motorsport alla vera “essenza delle corse”: la sfida.
Ed in McLaren devono aver pensato anche (e, ovviamente, non solo) a questo lato “emozionale”, quando concepirono il “progetto Indy”, per ravvivare lo spirito del team dopo annate di Formula Uno assai deludenti.

Photo credits @McLaren Twitter account

Di sicuro Fernando Alonso non s’è fatto sfuggire l’occasione: il “leone da corsa”, frustrato da anni di risultati grami (e di Power Unit in fumo), ha visto nella possibilità di correre “La Gara” per eccellenza degli States una fulgida occasione di riscatto.
E pazienza se, per inseguire il sogno, ha dovuto rinunciare a correre a Monaco (dove, per altro, avremo un altro “come back emozionale”, ritrovando al volante della MCL 32 il Campione del Mondo 2009, fresco di ritiro dalle gare, Jenson Button, che nel suo ritorno “una tantum” nel cockpit d’una monoposto s’è già dichiarato «entusiasta» della guidabilità delle vetture 2017).

Jenson Button – Photo credits @McLaren Twitter account

La prospettiva di cogliere un buon piazzamento (o, meglio, di puntare al “bersaglio grosso”), avvicinandosi a quella “triple crown”, sogno d’ogni pilota che si rispetti (dopo gli mancherebbe “soltanto” Le Mans…), ha dato nuova linfa allo “spirito del Racer” dell’asturiano.
E l’impegno profuso ha subito dato i suoi frutti: le ottime prestazioni del bi-campione F.1 lo hanno portato a qualificarsi, con la Dallara-Honda del team Andretti-McLaren, in quinta posizione (fastest rookie).

Fernando Alonso – Photo credits @McLaren Twitter account

«Ed il piazzamento poteva essere pure migliore senza un problema al turbocompressore (persecuzione Honda? n.d.r.)», ha affermato Alonso con quella “luce negli occhi” che non gli si vedeva da tempo.
E chissà che questo “spirito intraprendente” non porti qualche ricaduta positiva anche nel team F.1, come detto impegnato, quasi in contemporanea, “al di qua dell’oceano” sul toboga di Montecarlo.
Durante le libere le due McLaren di Vandoorne e Button si sono posizionate fuori dalla top ten (rispettivamente 11° e 12°), ma la speranza è quella di migliorare il setup delle vetture per FP3 e qualifiche, incrementando quel “feeling positivo” (quantomeno dal punto di vista dell’affidabilità) dichiarato dai due piloti.
Domenica, quindi, ogni appassionato “autentico” di Motorsport non potrà che seguire questo “ping-pong intercontinentale” fatto di sfida, impegno, pathos e “profumo di benzina”.
Ma, soprattutto, fatto di passione.
La stessa che ha portato l’automobilismo fino a noi, oggi, nonostante tutto.

di Giuseppe Saba (Twitter: @saba_giuseppe)

– ORARI DELLE GARE: Domenica 28 ore 14 – Gp di Monaco F.1 – Rai1 e SkySport F1
– dalle ore 18 – 500 Miglia di Indianapolis – SkySport 3

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